Lutto nel mondo della musica internazionale. È morto il famoso tour manager dei Rolling Stones Mick Brigden. Una dipartita che lascia i fan della band senza parole, soprattutto perché arriva a pochi giorni dalla scomparsa del batterista Charlie Watts. Il famoso tour manager della band, è deceduto dopo un incidente casalingo, avvenuto lo scorso 5 settembre ma reso noto solo oggi, come ha raccontato la moglie, Julia Dreyer Brigden, a diversi media statunitensi.
Da quello che si sa tramite Tmz, Mick Brigden, di anni 73, l’uomo stava scavando una fossa per il cane, deceduto da poco, nella sua casa di campagna a Santa Rosa, in California, quando “il buco è crollato”. Il manager è morto sul colpo, tanto che i soccorsi arrivati poco dopo la chiamata al 911 da parte dei vicini, non sono serviti. Una morte terribile e a dir poco assurda.
Mick Brigden non ha lavorato solo per i Rolling Stones, ma anche per Bob Dylan, Van Morrison, Carlos Santana. Nato a Southend On Sea, in Inghilterra, quello che il chitarrista Joe Satriani in un comunicato chiama il “protégé di Bill Graham” muove proprio con lui i primi passi nel mondo dei promoter. Con Satriani, dai primi anni 2000, dopo anni di lavoro insieme come prometer, lancia la Mjj Managemen.
“Sono stati 33 anni pazzi e meravigliosi di rock’n’roll – ha scritto sui social Satriani per ricordarlo – Non ho mai lavorato così duramente, suonato così duramente, riso e pianto così tanto, fatto così tanta musica e avuto così tante avventure in tutto il mondo, e Mick Brigden era sempre al mio fianco. Era l’ultimo mentore del business musicale”. Lo struggente post sui social poi continua
“Onesto, duro, educato, laborioso, rispettoso, tenace, perspicace, era tutte queste cose e altro ancora. Ho imparato così tanto su come essere una brava persona da Mick Brigden. Durante la sua illustre carriera ha lavorato con i più grandi e i migliori, ma ha sempre saputo che era importante essere gentili, rispettosi, e fare le cose nel modo giusto”.