Era andato al parco insieme al figlio della compagna, per passare una giornata all’aria aperta. Lui, con la passione per l’esercizio fisico e il fitness, voleva così approfittarne per un po’ di allenamento sotto la luce del sole. Il bimbo, nel frattempo, avrebbe potuto giocare tra il prato e le altalene. Ma la giornata di questo genitore ha preso all’improvviso una piega folle e si è trasformata in una tragedia atroce, un caso che ha sconvolto il Regno Unito e lasciato inorriditi gli utenti di tutto il mondo. Sì perché di colpo Marvyn Iheanacho, 39 anni, si è scagliato con tutte le sue forze contro il piccolo Alex Malcolm, di soli 5, massacrandolo senza pietà fino a causarne la morte. Il motivo? Assurdo, folle. Il bambino aveva infatti preso alcuni attrezzi usati dal fidanzato della madre per giocare, mentre l’uomo distratto non se n’era accorto. E ne aveva perso uno in giro per il parco, nella zona sud di Londra, dove i due si trovavano. Quando Marvyn si è accorto della sparizione gli ha chiesto dove fosse e alla risposta “non lo so” ha perso le staffe, prima iniziando a urlare in maniera violenta e poi passando alle maniere forti. Un raptus inspiegabile che però è costato la vita al povero Alex, colpito da un’emorragia allo stomaco a causa delle percosse ricevute. (Continua a leggere dopo la foto)
Subito dopo Marvyn è fuggito, in stato di choc. Quando si è reso conto di quanto fatto è tornato al parchetto, ha preso il corpo del figlio e lo ha portato di corsa a casa dalla compagna, Lilya Breha, madre del bambino. La donna, disperata, ha subito chiamato i soccorsi tra le lacrime ma purtroppo gli sforzi dei medici si sono rivelati vani. L’uomo è stato successivamente arrestato e dovrà ora rispondere della morte del piccolo. Lui, in stato ancora confusionale, ha detto di non essersi reso conto di averlo colpito con tanta violenza e di non aver avuto intenzione di ucciderlo. (Continua a leggere dopo la foto)
Difficile però che riesca a evitare una dura condanna. Il processo, ancora in corso, dovrebbe concludersi entro la fine del mese: i segni delle violenze e le riprese delle telecamere presenti all’interno del parco inchiodano Marvyn e ne evidenziano le responsabilità. Tanti i messaggi di cordoglio arrivati alla madre del piccolo Alex dopo la diffusione della drammatica notizia. Amici e parenti hanno voluto ricordare “un angelo che il Signore ha voluto richiamare troppo presto a sé”, “un bambino così buono e dolce da rimanere indifeso di fronte alle cattiverie di un mondo troppo assurdo per lui”.