Un enorme sospiro di sollievo sembra essere stato tirato in Italia, con altre sei Regioni che da lunedì 14 giugno andranno ad aggiungere alle altre preesistenti in zona bianca, sembra che tutto si stia evolvendo in una direzione più che ottimistica. Dicevamo che ad oggi metà Italia si trova in zona bianca e entro giugno tutte le regioni dovrebbero aver rimosso le restrizioni
Un campanellino d’allarme però fa eco da lontano e risuona risvegliando antichi timori: non si farà a meno istituire delle zone rosse locali nelle aree che registrano un aumento dei contagi. Un’area è stata già messa sotto chiave, almeno fino a giugno inoltrato.
Ad essere entrato in zona rossa il comune di Santa Caterina Vilarmosa, in provincia di Caltanissetta, Sicilia. Qui il governatore Nello Musumeci, su richiesta dell’Asp nissena e dopo aver sentito il primo cittadino, ha difatti stabilito che da martedì 15 giugno e fino a giovedì 24 saranno in vigore le misure adottate per la fascia rossa. La misura è stata presa, si legge nell’ordinanza, alla luce di un consistente incremento di casi positivi al Covid. Questo significa che i residenti non potranno uscire di casa se non per comprovate esigenze di lavoro, salute o necessità da dichiarare nella ben nota autocertificazione.
Tutte le attività ritenute non necessarie resteranno inoltre chiuse e bar e ristoranti potranno contare solo su consegne a domicilio e asporto. Quanto all’attività sportiva, sarà consentito svolgere attività motoria e passeggiate ma solo nei pressi della propria abitazione e all’interno della fascia oraria esclusa dal coprifuoco. Resteranno palestre, piscine e centri sportivi e vietato lo svolgimento di sport di contatto.