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Malore improvviso, il dottor Vincenzo si spegne a 46 anni: lascia la moglie

  • Italia
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Se n’è andato all’improvviso a 46 anni Vincenzo Todaro, medico specialista in ginecologia a Firenze. Tanti i messaggi di cordoglio arrivati. “Anche il cielo della tua Firenze ti piange insieme a tutti noi che ti abbiamo potuto conoscere e apprezzare”, si legge sul profilo Facebook del medico. Volto noto, Vincenzo lavorava come ginecologo in divere strutture. Tra le altre anche Villa Donatello, collaborando anche con l’ospedale di Careggi. Un fulmine a ciel sereno per i colleghi e le pazienti del dottor Todaro.


Vincenzo Todaro collaborava anche con Synlab. Riceveva in diversi studi medici, tra cui anche quello delle Misericordie in via del Sansovino e a Novoli. “Una persona dalle grandi qualità professionali e umane”, scrive un’utente della rete. La sua scomparsa lascia attonito l’ambiente della sanità fiorentina. Il dottor Todaro lascia la moglie Anna, che aveva sposato soltanto tre anni fa. Fatale, come detto, un malore improvviso che non gli ha lasciato scampo.

vincenzo todaro malore


Vincenzo Todaro, da chiarire le cause della morte


La storia di Vincenzo Todaro non è, purtroppo, caso isolato. Nella stragrande maggioranza dei casi la morte improvvisa per un attacco cardiaco prima dei 35 anni è dovuta a una cardiopatia congenita, che può essere difficile da riscontrare nelle visite di controllo. I casi dei calciatori morti in questo modo sono esemplari, anche perché è difficile immaginare che ci sia qualcuno più controllato di un calciatore professionista, eppure succede e neanche così raramente.

pronto soccorso firenze


Dopo i 35 anni, invece, è molto più probabile che la morte improvvisa sia dovuta a una cardiopatia ischemica ossia alla chiusura improvvisa di una coronaria. L’attacco cardiaco comunque non è sempre mortale, ma per salvarsi occorre avere un aiuto immediato, che ci sia qualcuno pronto a chiamare i soccorsi e che questi arrivino in tempo: fondamentale è il defibrillatore.

eliambulanza atterra in ospedale


La prevenzione è fondamentale e dipende fondamentalmente da due fattori: visite di controllo accurate, soprattutto nel caso in cui ci sia familiarità con cardiopatie; uno stile di vita sano. Per quanto riguarda il primo punto, soprattutto se ci si sottopone a degli sforzi, è indispensabile sottoporsi a delle visite di controllo da medici specializzati, quindi da cardiologi, in particolar modo nel caso in cui si abbia familiarità alle malattie cardiovascolari.

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