Venezia, un uomo perde la vita nelle acque di Alberoni. Erano le 16,30 quando tutti hanno notato che quel corpo in acqua non si muoveva più. Per il 51enne di Martellago, A.S., nulla da fare. In molti pensavano che stesse facendo semplicemente il bagno, poi la tragica scoperta.
L’uomo di 51 anni era da solo in spiaggia quando è avvenuta la tragedia. Dalle parole di una coppia si apprende che: “Eravamo seduti sul bagnasciuga e anche noi avevamo notato quell’uomo. Da lontano non si vedeva se aveva il boccaglio, ma sembrava che stesse guardando il fondale”.
Poi la tragica scoperta: “Abbiamo chiamato i soccorsi e abbiamo portato il corpo a terra con il bagnino”. Il corpo dell’uomo è stato dunque portato sul bagnasciuga e sottoposto a svariati tentativi di rianimazione anche da parte dei sanitari del Suem 118 sopraggiunti tempestivamente sul posto, così come i vigili del fuoco e i carabinieri della stazione del Lido.
Purtroppo per l’uomo, cuoco stagionale, non è stato possibile fare altro che constatare il decesso. Dal sito dell’ANSA si apprende inoltre che i carabinieri hanno trovato, oltre alcuni effetti personali riconducibili alla vittima, anche alcune bottiglie vuote di birra e del metadone.
Si fa avanti l’ipotesi che il decesso sia avvenuto per intossicazione da alcol e droga, ma “sarà il pubblico ministero a decidere se disporre l’autopsia o restituire il corpo ai familiari”.