Vaccino anti Covid, la posizione di Massimo Galli è molto chiara. Il direttore della Clinica Malattie Infettive dell’ospedale Sacco di Milano è drastico in vista della terza o quarta somministrazione del vaccino, poi qualche dettaglio in più sulla strategia alternativa che potrebbe rappresentare la pillola.
Rispetto alla terza dose di vaccino anti Covid, il dottor Massimo Galli aveva già espresso un punto di vista ben chiaro ai microfoni di iNews 24: “Ben venga la terza dose del vaccino anti-Covid, ma non abbiamo alcuna certezza che chi non ha risposto alle prime due dosi, risponda alla terza”.
Poi aveva sottolineato: “Dovremmo prima capire quanti anticorpi contro il coronavirus ci sono nell’organismo”. A distanza di qualche settimana, l’esperto è tornato a parlare nello studio televisivo di Agorà weekend su Rai 3 dove ha fatto alcuni riferimenti alla strategia alternativa quale sembra rappresentare la pillola Merck.
“La terza o quarta dose potrebbero non bastare. Per questo c’è bisogno di strategie alternative al vaccino”. E sempre a proposito della pillola Merck, a esprimersi a riguardo anche Anthony Fauci, immunologo americano consulente scientifico della Casa Bianca.
Anche per l’infettivologo, come affermato dallo stesso durante un’intervista, i risultati della pillola anti Covid di Merck sarebbero “impressionanti”. Secondo l’infettivologo italo-americano, la pillola “diminuisce la probabilità di finire ricoverati o morire nelle persone che, all’inizio del contagio, la assumono”.