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Una pistola puntata contro all’improvviso, in mezzo alla strada. Poi il brutale pestaggio che ha lasciato uno dei 3 ragazzini in fin di vita. Un’aggressione folle e violenta che ha scioccato gli italiani

  • Italia

 

Una lite per motivi sciocchi, futili. Poi la follia, un brutale pestaggio a colpi di mazza da baseball. Una scena di follia accaduta nel catanese dove tre ragazzi egiziani, tutti minorenni e ospiti di un centro di accoglienza, sono finiti in ospedale. Uno di loro si trova in gravi condizioni a causa di un grosso ematoma al cervello per il quale è stato operato nell’ospedale Garibaldi Nesima di Catania. Le sue condizioni, come riporta La Repubblica, preoccupano ancora.

Arrestati i tre aggressori, incastrati dal filmato girato da una delle vittime con il proprio cellulare.

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I carabinieri del comando provinciale di Catania e della compagnia di Caltagirone hanno così proceduto all’arresto per tentato omicidio in concorso, lesioni personali e porto illegale di arme improprie di un 18enne e di una coppia di fratelli, rispettivamente di 32 e 23 anni, responsabili dell’aggressione.

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Proprio nella casa dei due è stata trovata anche una pistola ad aria compressa usata per minacciare le vittime, mentre altri due uomini che erano presenti all’aggressione, anche se non sono scesi dall’auto e non hanno preso parte attivamente alla violenza, sono attualmente ricercati. Dell’accaduto è emerso anche un video pubblicato dal Corriere della Sera.

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Stando alle prime ricostruzioni sembra che dietro la follia del trio ci sarebbero dei futili motivi: il fatto che si siano accaniti soprattutto contro una delle vittime spinge infatti al momento gli investigatori a escludere la pista razziale. Le dinamiche sono quelle di un vero e proprio agguato: i ragazzini erano a piedi quando sono stati raggiunti da due automobili con a bordo cinque uomini. I tre, poi arrestati, sono scesi dalla vettura, uno mostrando anche la pistola giocattolo, e li hanno colpiti ripetutamente con le mazze da baseball.

“Buttato a terra e picchiato”. Paura per lo storico inviato delle Iene. Una brutta aggressione durante un servizio. Tutti indignati perché sono stati proprio loro…

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