Sono tutti devastati dal dolore per l’addio a Giulia, la ragazza di 26 anni morta dopo un volo di 350 metri. La sua identità è stata comunicata ufficialmente nelle scorse ore, in seguito alla tragedia che l’ha vista purtroppo protagonista nella giornata di venerdì 9 agosto. La giovane se n’è andata per sempre, mentre si trovava in compagnia di due suoi amici che condividevano la stessa passione.
Giulia doveva semplicemente divertirsi e trascorrere momenti di grande relax in questo mese estivo, invece il destino è stato terribile. Ed è morta dopo un volo drammatico di 350 metri, che hanno reso inutile l’intervento dei soccorritori. I sanitari hanno avuto difficoltà a recuperare il corpo, poi è stato confermato il decesso e la salma è stata riconsegnata ai suoi parenti.
Leggi anche: Choc in casa, 29enne trovata morta: da giorni la sorella non riusciva a contattarla

Giulia Vanossi morta a 26 anni dopo un volo di 350 metri in montagna
La tragedia è avvenuta durante una cordata nella via di arrampicata Federico Giovanni Kurtz sopra il bivacco CAI Macherio sul Pizzo Badile Camuno a Cimbergo, in provincia di Brescia. Giulia Vanossi è morta dopo una drammatica caduta. Il volo di 350 metri in montagna, registrato quando la cima era ormai vicina, è stato fatale. Gli amici hanno subito chiamato il 112 e sul posto è arrivato il soccorso alpino, che però non ha potuto salvarla.

Come scritto da Fanpage, alla base della morte della 26enne potrebbe esserci una presa mancata o un guasto che ha riguardato la sua attrezzatura. Giulia Vanossi era ritenuta un’esperta scalatrice, quindi occorrerà capire bene nei prossimi giorni cosa è successo alla sfortunata ragazza. La procura ha dato comunque il suo benestare per la celebrazione dei funerali.


Questi alcuni messaggi di persone che volevano bene a Giulia Vanossi: “Mi spiace davvero tanto, ora scalerai il monte più alto”, “Non possiamo ancora credere che sei volata via, un’amica grande”.