Ha preso carta e penna e ha scritto al ministro della salute Lorenzin. Una priora di un monastero di clausura di Roma si è fatta portavoce del pensiero di molte sue ”colleghe” e ha lanciato l’allarme che persone senza reddito come loro non possano più accedere a basilari cure mediche. La riforma della sanità voluta dal ministro Beatrice Lorenzin prevede che molte prestazioni diagnostiche diventino a pagamento: molti esami non godranno più dell’esenzione dal ticket.
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”Dicono che noi abbracciamo la vita claustrale per sacrificare, pregare per tutti, ma nessuno pensa a noi, che non abbiamo soldi per curarci – ha scritto la suora -. È veramente triste questa mancanza di carità. Noi non abbiamo soldi per queste spese di sanità, e come dobbiamo fare? Noi monache di clausura non abbiamo aiuto, si parla di molta gente bisognosa, di noi però non si parla”.