Orrore in Trentino, un uomo ha ucciso la compagna e poi si è tolto la vita. Il dramma si è consumato questa mattina intorno alle 11 a Valfloriana, comune della bassa valle di Fiemme al confine con la valle di Cembra, sul versante sinistro all’Avisio. La coppia aveva tre figli piccoli, tutti hanno meno di 10 anni, che al momento della tragedia erano a scuola. La dinamica, purtroppo, è quella a cui la cronaca ci ha abituato negli ultimi anni: la coppia era in fase di separazione e sembra che lui (ma è tutto da accertare ancora) non avesse accettato la decisione.
L’uomo, 45enne, si chiamava Igor Moser di professione boscaiolo, avrebbe aggredito la compagna, Ester Palmieri di 37, con un coltello, ferendola più volte fino ad ucciderla. Poi si è diretto verso un fienile a Molina di Fiemme, dove si è tolto la vita impiccandosi. A trovare la donna senza vita sarebbero stati i familiari.
Valfloriana, uccide la compagna e si suicida: si stavano separando
L’uomo, racconta il Dolomiti.it, era atteso per pranzo dai parenti ma non si è presentato e così è scattato l’allarme. Sul posto è giunta la pm di turno Maria Colpani. Insieme a lei sono intervenuti i carabinieri del reparto investigazioni scientifiche del comando provinciale dei carabinieri.
I colleghi del nucleo investigativo e i carabinieri di Cavalese che stanno raccogliendo le prove per ricostruire la precisa dinamica. Nell’anno appena concluso sono state 118 le donne uccise, di queste 96 in ambito familiare o affettivo, secondo i dati del Viminale. Si tratta di un numero altissimo ma in calo rispetto al 2022 che si era chiuso con 127 donne uccise.
Tra tutti i femminicidi è quello di Giulia Cecchettin, avvenuto l’11 novembre scorso, a scuotere di più l’opinine pubblica. La giovane viene colpita da più di venti coltellate dall’ex fidanzato Filippo Turetta e poi lasciata morire. Un delitto che porta in piazza centinaia di migliaia di persone in occasione della giornata per l’eliminazione della violenza contro le donne.