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“Tutti fuori dall’acqua, c’è un squalo!”. Panico in spiaggia e bagno proibito in tutta la zona, meta gettonatissima dai turisti. I mari italiani sempre più frequentati dai super predatori

  • Italia

 

Pericolo squali. Bagni vietati ai Topolini di Barcola, Trieste. L’avvistamento è avvenuto nel corso della mattinata da parte di un bagnante che ha notato la pinna di uno squalo sopra il pelo dell’acqua. Immediatamente è scattata la procedura d’emergenza. In via precauzionale è dunque stata issata la bandiera rossa lungo tutto il lungomare. I bagnini sono attualmente impegnati a far rispettare il divieto di balneazione.

L’avvistamento è avvenuto all’altezza del terzo topolino ma anche altri bagnanti avrebbero confermato la presenza della pinna.

(continua dopo la foto)


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La Guardia Costiera, allertata, sta monitorando le acque in cerca dell’animale. L’Area Marina di Miramare segnala intanto su facebook che nella consueta campagna di monitoraggio in mare, numerosi e interessanti sono stati gli avvistamenti: berte minori, beccapesci, gabbiani corallini, marangoni dal ciuffo e inoltre due gruppi di delfini e una grande tartaruga al largo di miramare. Un allarme simile era scattato qualche settimana fa nelle spiagge comprese tra Mondragone e Baia Domitia. La notizia, diffusasi rapidamente anche via web, riguardava la presenza di un presunto squalo nelle acque del citato litorale.

 

(continua dopo la foto)

La paura ed il timore della comparsa del terribile predatore ha fatto scattare l’allarme, facendo vivere ore di tensione per la segnalazione ricevuta. Immediatamente è stata fatta una segnalazione anche alla guardia costiera e contemporaneamente sui lidi si sono alzate le bandiere rosse, simbolo del divieto di balneazione. Le ricerche, condotte dai bagnini della società nazionale di Salvamento, in coordinazione alla guardia costiera, hanno portato alla luce che, in realtà, i pesci avvistati nel corso della mattinata di ieri, non sarebbero squali ma, molto probabilmente pesci serra.

Il pesce serra è una specie originaria delle acque tropicali e subtropicali. È comune nei mari d’Italia e nel resto del mar Mediterraneo e nel mar Nero; nell’Oceano Atlantico orientale lo si trova a nord fino al Portogallo. Presenta una pinna forte e forcuta di colore grigio argenteo. Le sue prede preferite sono i cefali e per cacciarli non esita a penetrare anche per chilometri nelle foci dei fiumi. Dopo ore di panico, la situazione sembra esser ritornata alla normalità.

È stata attaccata da uno squalo mentre faceva surf, sua grande passione, e da allora vive senza una braccio. Ora trova il coraggio di mostrarsi, senza vergogna, in questa foto choc

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