Nuovo efferato femminicidio. È successo a Terno d’Isola, in provincia di Bergamo. La vittima è Sharon Verzeni, una donna di 33 anni di professione estetista. Ancora da chiarire cosa sia successo. Per ora ci sono i racconti, drammatici, dei vicini e le parole di Sharon al 118. È stata lei, infatti, ad avvertire i soccorsi in piena notte, intorno alle 1, urlando: “Aiuto! Mi hanno accoltellata”. L’ambulanza è arrivata poco dopo. Sharan sarebbe stata trovata a terra, in un lago si sangue, con profonde ferite alla schiena e al torace.
Portata d’urgenza all’ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo, è poi deceduta. Sulla morte di Sharon Verzeni indagano ora i carabinieri di Zogno. A quanto si apprende il compagno della donna si trovava a casa sua quando Sharon è stata accoltellata, mentre i vicini hanno riferito di averla vista più volte uscire di notte.
Terno d’Isola, uccisa a coltellate la 33enne Sharon Verzeni
Non a correre e nemmeno per far passeggiare il cane. Forse incontrava qualcuno che può essere stato il suo assassino. Una delle ipotesi è che la 33enne potesse conoscere il suo assassino e avesse con lui un appuntamento, ma al momento tutte le strade restano aperte. Infanto i carabinieri hanno acquisito le immagini delle telecamere di videosorveglianza della zona per cercare di capire cosa sia successo.
Ora si sta perlustrando tutta la zona per cercare l’arma del delitto, che si ha ragione di pensare che sia stata abbandonata nei dintorni. Sharon Verzen era originaria di Bottanuco “dove la sua famiglia è molto conosciuta perché il padre Bruno ha lavorato per molti anni all’anagrafe comunale – racconta il Corriere della Sera-. La donna viveva però da qualche anno in paese con il compagno”.
E ancora: “Aveva un fratello, Cristopher, e una sorella, Melody. Il padre Bruno e la madre Maria Teresa Previtali erano in vacanza e in queste ore stanno rientrando in paese”. La speranza è che si possa arrivare presto ad una soluzione del caso.