“Morta davanti agli occhi del fidanzato“. Tragedia in montagna: a perdere la vita è Valentina Fico, 31 anni. Una tragedia enorme. Oltre al dolore per la sua scomparsa, Valentina lascia un vuoto incolmabile. Lavorava infatti come infermiera, in particolare assisteva gratuitamente a domicilio persone malate di tumore. Ecco perché in queste ore sono tantissimi a ricordarla e a piangerla.
La tragedia è avvenuta il 10 agosto, ma solo da poco sono emersi i dettagli di tutta la vicenda. Valentina è morta sotto gli occhi del fidanzato. Entrambi appassionati di montagna ed escursionisti esperti. Insieme avevano deciso di trascorrere la giornata lungo i sentieri sull’Alpe di Succiso, sull’Appennino reggiano. Ma un incidente, forse un secondo di distrazione, le è costato la vita.
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Tragedia in montagna: l’infermiera Valentina muore davanti ai suoi occhi, aveva 31 anni
Valentina amava condividere spesso via social le uscite in montagna insieme al compagno. L’ultimo video condiviso dalla 31enne è stato realizzato proprio sabato, pochi minuti prima della tragedia. Nelle immagini i due giovani avevano superato alcuni punti attrezzati del sentiero. La caduta è avvenuta poco dopo, per assurdo, in un tratto meno difficile.

Valentina ha fatto un volo di più di cento metri. Al momento non è ancora chiara la dinamica esatta dell’incidente. Forse una piccola distrazione, come riporta La Repubblica, ma è ancora presto per fare ipotesi. È stato proprio il ragazzo di Valentina a dare l’allarme. L’uomo, 34 anni, adesso è sotto choc: “Sono distrutto, non trovo neanche le parole per descrivere quello che sento, fa troppo male”.

Sul posto sono arrivate subito le squadre di pronto intervento. I soccorritori hanno raggiunto Valentina, ma purtroppo per lei non c’era più niente da fare: il suo cuore aveva smesso di battere.

Valentina Fico lavorava come infermiera per l’Ant di Bologna, la fondazione che si occupa di assistenza specialistica domiciliare gratuita ai malati di tumore. “Era una ragazza dolcissima ma determinata, aveva una motivazione spiccata per questa professione. Ho seguito tanti tesisti, ma ne ho visti pochi così dotati”, ha raccontato a La Repubblica il responsabile dei servizi di cure domiciliari dell’Ausl e suo relatore di tesi.

Dal canto suo, l’Ant ha commentato la scomparsa della 31enne con un post su Facebook: “La notizia della scomparsa di Valentina, nostra giovanissima infermiera dell’équipe di Bologna, ci lascia sgomenti. Tutta la Fondazione Ant e la nostra presidente Raffaella Pannuti si stringono ai familiari in questo momento di dolore”.