Un uomo morto all’interno della sede Sky milanese di Rogoredo. Secondo quanto riportano i quotidiani locali, un uomo, un palermitano di trentaquattro anni che abitava in provincia di Varese, e aveva precedenti per reati contro la persona, come maltrattamenti in famiglia e stalking, è morto fuori dalla sede Sky di via Russolo a Milano nella notte tra sabato e domenica 20 agosto. La vittima, in forte stato di alterazione, avrebbe tentato di entrare all’interno della sede di Sky.
L’uomo ha provato a intrufolarsi all’interno della sede dell’azienda, in zona Rogoredo, da due vigilantes che nel frattempo avevano allertato i carabinieri ed è morto prima dell’arrivo dei militari dell’arma sul luogo. Sul posto sono intervenuti anche gli operatori del 118 con un’ambulanza, ma per l’uomo non c’è stato niente da fare.
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Tenta di entrare nella sede di Sky, fermato dai vigilantes, muore
I vigilantes hanno spiegato di aver provato a rianimare l’uomo, uno straniero di cui al momento non è stata resa nota l’identità, e di aver chiamato subito i carabinieri e il 118 per i soccorsi. Come atto dovuto i due agenti di vigilanza che lavorano per una società che si occupa sono stati indagati per omicidio colposo. Sul caso stanno indagando gli agenti della squadra mobile guidati da Marco Calì.

Quando l’uomo è stato trasferito all’ospedale San Raffaele di Milano, i medici non hanno potuto far altro che constatarne il decesso. Le indagini, coordinate dal pm Alessandro Gobbis, sono affidate alla squadra mobile, che ha subito acquisito le immagini delle telecamere di sorveglianza che hanno ripreso la scena, dal tentativo dell’uomo di intrufolarsi all’interno della struttura, al fermo da parte dei vigilantes al malore fino alla morte.


Come si legge sul sito di SkyTg24, “a quanto trapelato la vittima (circa trent’anni, bianco) non presentava visibili segni di violenza sul corpo: durante il contenimento non sarebbero stati utilizzati manganelli o armi. Sul corpo, inoltre, non sono state rilevate tracce ematiche”.