La famiglia Cecchettin è stata nuovamente colpita da un lutto improvviso dopo la tragica scomparsa della giovane studentessa di ingegneria biomedica, uccisa il 11 novembre 2023 dal suo ex fidanzato, Filippo Turetta. Giulia, 22 anni, era una brillante studentessa dell’Università di Padova, prossima alla laurea. La sua morte ha suscitato profonda commozione in tutta Italia, accendendo un ampio dibattito sulla violenza di genere e sul femminicidio.
I funerali della giovane si sono svolti il 4 dicembre 2023 nella Basilica di Santa Giustina a Padova, con la partecipazione di migliaia di persone che hanno voluto rendere omaggio alla sua memoria. Il padre, Gino Cecchettin, il quale ha sottolineato l’importanza di educare al rispetto delle donne.

Morta la nonna di Giulia Cecchettin, la giovane uccisa da Filippo Turetta
Accanto a lui, in questa battaglia, l’altra figlia e la madre, Carla Gatto, scomparsa all’improvviso nel pomeriggio di venerdì 14 febbraio. La donna, 76 anni, era una pittrice e scrittrice. La notizia è stata confermata a Fanpage.it dallo lo zio della giovane vittima di Filippo Turetta: “Per Gino era un grande punto di riferimento, lo aiutava in casa con i ragazzi ed era sempre al suo fianco al processo”, ha detto l’uomo.

Carla Gatto, 76 anni, nonna di Giulia Cecchettin, aveva visto il dolore e il vuoto dopo la morte della nipote uccisa l’11 novembre 2023 da Filippo Turetta. Giulia Cecchettin le raccontava tutto. Le raccontò anche di aver lasciato Filippo Turetta: “Nonna, l’ho lasciato” raccontava Carla Gatto, “Io gli risposi che aveva fatto benissimo”.
Scrittrice e pittrice, madre di Gino Cecchettin, dopo il femminicidio di Giulia ha sempre cercato di sostenere il figlio nelle sue battaglie: dai giorni della scomparsa della figlia, al ritrovamento del corpo di Giulia, passando per l’arresto di Filippo Turetta e il processo.


La passione di Carla Gatto per la scrittura l’aveva portata a pubblicare il suo primo libro, “Con lo zaino in spalla e…”, un’opera che aveva iniziato a scrivere prima della tragedia e durante un incontro in occasione della Giornata internazionale contro la violenza sulle donne, aveva dedicato il suo libro alla memoria della nipote scomparsa.