Una giornata che sarebbe dovuta essere come tante, l’aria di fine ottobre e la domenica da passare con la famiglia; il destino, invece, aveva in serbo altro: un incidente drammatico che ha spazzato via la loro vita e quella di tre famiglie. Erano da poco passate le 13 di ieri 29 ottobre quando, sulla stradale statale 650 “Trignina” in territorio di San Salvo al km 72.600, in provincia di Chieti, due auto (una Mercedes classe A e un’Audi Q2) si sono schiantate frontalmente.
L’impatto è stato devastante. I soccorsi, arrivati sul posto in pochissimi minuti avvertiti da alcuni automobilisti in transito, si sono trovati davanti ad una scena terribile: le auto erano ridotte ad un cumulo di lamiere, sangue e urla delle persone rimaste intrappolate dentro.

Chieti, terribile incidente: due morti e tre feriti
Il bilancio è stato devastante: l’uomo alla guida delle Mercedes, Alessio Amicone, ristoratore di 40 anni di Schiavi D’Abruzzo è morto sul colpo. Nell’altra auto, l’Audi Q2, viaggiava una famiglia originaria di Fresagrandinaria (piccolo comune in provincia di Chieti) composta da padre 40enne, madre di un anno più giovane e i loro figli di 4 anni e otto mesi.

Per la piccola, Amalia si chiamava, non c’è stato nulla da fare: all’arrivo dei medici del 118 era già morta per via delle gravissime lesioni riportate. Gravi, ma sembra non in pericolo di vita, gli altri tre membri della famiglia. Le condizioni più preoccupanti sembra siano quelli del piccolo di 4 anni. A quanti si apprende, in fatti, è stato trasferito in eliambulanza all’ospedale di Pescara dopo che le sue condizioni si erano aggravate.

Mamma e papà sono invece ricoverati all’ospedale di Vasto. Si tratta dell’ennesima tragedia sulle strade italiane. La Trignina, poi, non è estranea a fatti di cronaca tanti cruenti. Ora resta da capire la dinamica dell’incidente. Dopo lo schianto il traffico è stato chiuso per permettere ii rilievi che stabiliranno le eventuali responsabilità di questa tragedia.