Vai al contenuto
Questo sito contribuisce alla audience di

“Succede nei giorni di Pasqua”. La pessima notizia per gli italiani che si spostano

  • Italia
benzina rialzo prezzi pasqua

Benzina, i prezzi schizzano in alto per le vacanze pasquali. Come sempre quando milioni di italiani sono pronti a mettersi in viaggio per godersi un po’ di relax e divertimento nel nostro splendido Stivale – o anche fuori – puntuali come le tasse arrivano gli aumenti. I viaggiatori dovranno mettere mano al portafoglio, ma di quanto stiamo parlando.

Beh, le cifre non sono poi così rassicuranti, anzi. Per capirci si supererà quella soglia psicologica del prezzo che ti fa venire in mente – davvero – di rottamare l’auto per diventare biker a 360 gradi. Oppure di viaggiare solo in treno o magari in pullman. Magari a piedi, privilegiando lo slow turism, le camminate, la gita fuori porta di casa. Andiamo a scoprire questi prezzi.

Leggi anche: Carburanti, alle pompe già i nuovi aumenti di benzina e diesel

benzina rialzo prezzi pasqua


La benzina torna a sfondare il tetto dei 2 euro

Il prezzo della benzina verde al ‘servito’ torna sopra i 2 euro e per il Codacons, in alcuni casi, si sfiorano anche i 2,5 euro al litro. Naturalmente situazione diversa col fai da te: secondo Staffetta Quotidiana la benzina self service è a quota 1,872 euro al litro (+7 millesimi, compagnie 1,876, pompe bianche 1,863), mentre il gasolio è a 1,771 euro al litro (+2 millesimi, compagnie 1,776, pompe bianche 1,760).

benzina rialzo prezzi pasqua

Va peggio in autostrada: la benzina self service è a 1,937 euro/litro, mentre il servito va sopra i 2 euro. Discorso simile per il gasolio (quello che si usa per i motori diesel, ndr) al self service è a 1,852 euro al litro, invece al servito sfonda a 2,128 euro al litro. Il Codacons lancia l’allarme: i prezzi dei carburanti tornano a sfiorare i 2,5 euro al litro in autostrada, mentre sulle isole minori i listini hanno già abbattuto la soglia di 2,1 euro al litro.

Il presidente di Assoutenti Furio Truzzi denuncia in una nota che questo aumento dei prezzi della benzina sulla rete italiana “potrebbe essere frutto di manovre speculative in vista delle partenze degli italiani per le festività di Pasqua. Dopo la decisione di domenica dell’Opec+ di tagliare la produzione, le quotazioni del petrolio hanno registrato nelle ultime ore una tendenza al rialzo che tuttavia non giustifica in alcun modo i rincari dei listini ai distributori”.

“I prezzi del Wti e del Brent – dice ancora Truzzi – sono infatti del tutto in linea con le quotazioni registrate a inizio marzo, pari rispettivamente a 80 e 85 dollari al barile, e anche nell’ipotesi in cui il petrolio dovesse subire repentine fiammate, gli effetti alla pompa si vedrebbero solo dopo alcuni giorni. Chiediamo al governo di attivarsi tempestivamente, disponendo controlli da parte della Guardia di Finanza e di Mister Prezzi (cioè il Garante per la sorveglianza dei prezzi), tesi a bloccare sul nascere eventuali speculazioni a danno dei consumatori”.

“Da domani costa meno”. Prezzo benzina, la decisione del governo: quanto pagheremo al litro


Caffeina Logo Footer

Caffeina Magazine (Caffeina) è una testata giornalistica online.
Email: [email protected]

facebook instagram pinterest
powered by Romiltec

©Caffeina Media s.r.l. 2024 | Registrazione al Tribunale di Roma n. 45/2018 | P. IVA: 13524951004