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Lorenzo Rovagnati morto: l’elicottero che decolla, poi la tragedia. Cosa è successo in quei momenti

  • Italia
Lorenzo Rovagnati morto, cosa è successo: la ricostruzione dell'incidente

Lorenzo Rovagnati, amministratore delegato dell’azienda di salumi nota per il Gran Biscotto, ha perso la vita a soli 41 anni in un tragico incidente aereo. L’imprenditore, erede di Paolo Rovagnati, si trovava a bordo di un elicottero che è precipitato nella serata di mercoledì 5 febbraio nei pressi di Castelguelfo di Noceto, in provincia di Parma. Insieme a lui, hanno perso la vita anche i due piloti.

L’impatto si è verificato in un’area appartenente alla storica tenuta della famiglia Rovagnati, un luogo legato alle attività imprenditoriali del gruppo. Gli investigatori sono al lavoro per chiarire l’esatta dinamica dell’incidente. Secondo le informazioni riportate dal Corriere della Sera, l’elicottero è precipitato in una radura senza provocare incendi. Le prime ipotesi suggeriscono che la scarsa visibilità dovuta alla fitta nebbia e all’oscurità abbia avuto un ruolo determinante nella tragedia, causando anche altri incidenti stradali nella zona.

Lorenzo Rovagnati morto, cosa è successo: la ricostruzione dell'incidente


Lorenzo Rovagnati morto, cosa è successo: la ricostruzione dell’incidente

Le prime ricostruzioni indicano che il velivolo stesse decollando e che, forse a causa di una manovra fallita nel tentativo di prendere quota, abbia cercato di effettuare un rientro d’emergenza. Restano ancora da verificare diversi dettagli, tra cui l’eventuale presenza di un piano di volo e se la torre di controllo fosse stata avvisata. Sarà inoltre necessario accertare se il velivolo abbia urtato un ostacolo prima dello schianto. L’elicottero apparteneva alla società Eliborgo, riconducibile a Claudia Antonia Limonta, madre di Lorenzo e moglie del fondatore dell’azienda.

Lorenzo Rovagnati morto, cosa è successo: la ricostruzione dell'incidente

Il giovane imprenditore, minore di tre anni rispetto al fratello Ferruccio, era sposato dal 2019 ed era padre di due figli, mentre la coppia aspettava il terzo. “Ho avuto il grande piacere di conoscere Lorenzo quando veniva col papà – ha dichiarato il sindaco di Noceto Fabio Fecci, accorso sul luogo della tragedia – è più di 30 anni che conosco questa famiglia, da quando si sono insediati e hanno acquistato il castello di Castelguelfo e realizzato gli allevamenti suinicoli”.

“C’è stato un rapporto molto forte, una famiglia di grande umiltà. Il padre era una persona semplicissima, un grande imprenditore e Lorenzo stava incarnando tutto quello che ha realizzato il papà insieme alla mamma, al fratello. È una tragedia tremenda che colpisce tutta la nostra comunità. È stato molto vicino a noi nelle varie iniziative sociali, culturali, ricreative”.

La procura di Parma ha aperto un’inchiesta per accertare le cause dell’incidente, mentre anche l’Agenzia nazionale per la sicurezza del volo ha avviato un’indagine e invierà un proprio ispettore per collaborare con le autorità competenti. Sul luogo dello schianto sono immediatamente intervenuti i soccorritori del 118, i vigili del fuoco e i carabinieri, che hanno avviato le prime operazioni di identificazione e raccolta delle prove.

La tragedia è avvenuta in una zona di pianura, nei pressi della via Emilia, in un’area circondata da campi coltivati e situata tra Parma e Fidenza, nelle vicinanze dell’uscita dell’A15. Il castello di Castelguelfo, sede della famiglia Rovagnati, comprende un vasto parco con laghetto, un eliporto privato e diversi edifici storici. A causa della fitta nebbia e dell’assenza di testimoni oculari, ricostruire l’esatta dinamica dell’incidente risulta particolarmente complesso.


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