Follia all’esterno di una sala biliardo, due uomini sono rimasti uccisi in una sparatoria: altre tre portati d’urgenza in ospedale. Sul caso indaga la polizia su mandato della Procura. Ancora da capire le cause del duplice omicidio sul quale, al momento, vige il più stretto riserbo. A segnalare alla polizia quanto stava succedendo, intorno alle 23 di ieri lunedì 25 settembre, sembra alcuni vicini attirati dai rumori degli spari. Nel giro di poco le forze dell’ordine sono arrivate sul posto trovandosi davanti una scena terribile.
Insieme alla polizia, racconta la Nazione, sul posto anche i vigili del fuoco. Presenti anche il sostituto procuratore Carolina Dini, che coordina le indagini, e il medico legale Brunero Begliomini. Solo l’autopsia fornirà tutti gli elementi utili a capire l’esatta dinamica del fatto. Anche se dalle prime ipotesi si tratterebbe di omicidio-suicidio.

Prato, spari in una sala biliardo di Mezzana: due morti
La tragedia a Prato. A quanto si apprende a perdere la vita due uomini, cittadini cinesi, di cui non è stata ancora accertata l’identità, trovati morti con ferite da arma da fuoco alla testa. Altri tre cittadini cinesi sono, inoltre, stati trasportati in ospedale perché, in preda al panico, si sono lanciati dalla finestra del locale dove è avvenuta la sparatoria.

All’esterno della sala biliardo, particolare sul quale si è concentrata l’attenzione degli investigatori, è stata trovata una macchina di grossa cilindrata priva della targa anteriore, incidentata, lasciata aperta e con i finestrini abbassati. Fondamentale sarà la visione delle immagini riprese dalle telecamere di sicurezza installate fuori dal locale.

Il fenomeno della violenza è in crescita in Italia. Raccontava un report come: “a pochi giorni dalla fine di luglio si contano 184 omicidi commessi in Italia nel 2023 (poco meno di uno al giorno; dati consolidati domenica scorsa); lo s’apprende dalla nota diffusa dal ministero dell’Interno. Si registra dunque una leggera crescita (+4%) rispetto allo stesso periodo del 2022, quando ne erano stati commessi 177”.