A parlare di riapertura e normalità è il viceministro alla Salute Pierpaolo Sileri: “A maggio possibile tutta Italia in zone gialle e bianche”. Tuttavia il politico pentastellato ipotizza tre settimane di fatiche e sforzi per tutto il Paese. Sulla scelta di Salvini di fare un controllo a metà aprile “Si può fare, ma con cautela”. Intervistato dal Corriere della Sera, il viceministro alla Salute Pierpaolo Sileri ha ipotizzato che per maggio l’Italia potrebbe contare solo zone gialle e zone bianche.
“Facciamo un ultimo sforzo e poi, se il diavolo e le varianti non ci mettono le corna, da maggio tutta l’Italia sarà in giallo e qualche Regione anche in bianco“. Così dichiara il pentastellato che poi aggiunge: “Il trend è in lieve miglioramento, segno che le misure restrittive stanno funzionando, ma è un dato ancora iniziale che va consolidato. Servono altre tre settimane per tornare a una situazione più tranquilla“. (Continua a leggere dopo la foto)
Poi, sulla campagna vaccinale ammette che ci sia stato un rallentamento, ma promette “A metà aprile 14-15 milioni di persone avranno ricevuto almeno una dose. Tra due settimane il 50% degli anziani avrà ricevuto le due dosi e l’80% una dose“. (Continua a leggere dopo la foto)
Dal canto suo, Matteo Salvini chiede da giorni che a metà aprile si possano fare ulteriori controlli per una riapertura dell’Italia. A tal proposito, Sileri commenta che si potrebbe fare, ma che prima sarebbe meglio mettere al sicuro le fasce più a rischio. “Abbiamo fatto 30, facciamo 31”. (Continua a leggere dopo la foto)
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Poi ha dichiarato: “Arrivati a maggio, sono sicuro che sarà finita la fase peggiore. Le terapie si svuoteranno e anche chi ci finirà avrà un’età inferiore e una permanenza più breve“, ha chiosato in conclusione il viceministro dei 5 stelle.
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