L’episodio è accaduto a San Miniato (Pisa) dove il presidente della regione Toscana stava partecipando alla Festa provinciale dell’Unità. Enrico Rossi presentava il suo ultimo libro “Rivoluzione socialista. Idee e proposte per cambiare l’Italia”. A raccontare l’accaduto, sul suo profilo Facebook, e’ il consigliere regionale del PD, Antonio Mazzeo: “L’aggressione subita questa sera a San Miniato da Enrico Rossi è vergognosa e inaccettabile. E’ un atto gravissimo.”
“Si possono avere idee diverse, -continua il politico- si può contestare e protestare. Ma il rispetto è e deve essere alla base di tutto. La mia piena e totale solidarietà al presidente della Regione e la più ferma condanna a chi ha compiuto un gesto, semplicemente, inqualificabile”.
(continua dopo il post)
{loadposition intext}
Poi spiega meglio: “Una persona ha preso il microfono e ha cominciato a rivolgere accuse al presidente. Il moderatore gli ha tolto il microfono e lui è sceso dal palco e ha tirato un secchio di letame. Ho sentito al telefono Enrico Rossi, è ovviamente molto turbato e scosso da quanto è accaduto ma ha poi ripreso il dibattito. A lui un grande, grandissimo abbraccio”.
(continua dopo il post)
Ma cosa è successo? L’uomo si è avvicinato, ha aggredito il governatore spingendolo a terra e gli ha rovesciato addosso il secchio di letame. Rossi ha reagito e l’uomo ha tentato di allontanarsi, ma è stato riconosciuto e bloccato dalle forze dell’ordine. Qualche minuto perché Rossi potesse lavarsi e cambiarsi e la presentazione del libro è ripresa davanti al pubblico della festa che ha espresso solidarietà al presidente della Regione.
Ti potrebbe anche interessare: “Bisogna tornare alla leva militare obbligatoria. I nostri ragazzi devono imparare a sparare”. La proposta choc del politico italiano che ha scatenato un putiferio. Ecco da chi arriva (e perché). Siete d’accordo con lui?