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Scontro tra aerei, così il pilota dell’Aeronautica ha evitato la strage di bambini di un asilo

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scontro aerei pilota eroe evita strage

Schianto tra aerei, il pilota eroe evita la strage. Nella mattinata di oggi, martedì 7 marzo 2023, due piloti sono morti in seguito allo scontro tra due aerei superleggeri dell’Aeronautica Militare. Si tratta del tenente colonnello Giuseppe Cipriano, di Guidonia ma romano d’origine, e del maggiore Marco Meneghello, effettivi al 60esimo Stormo. La tragedia è avvenuta a Guidonia, vicino Roma, durante un’esercitazione che impegnava in tutto quattro velivoli.

Uno dei due aerei è caduto in un campo in piena campagna, lontano dal centro abitato. L’altro, invece, è precipitato fra le abitazioni all’altezza di viale Roma e via delle Margherite centrando un’automobile. Il mezzo è andato in fiamme e solo per miracolo non ci sono altre vittime. Sul posto sono giunti, oltre al 118, anche polizia, carabinieri e il pm di turno della procura di Tivoli che ha effettuato un sopralluogo. Poco fa si è scoperto cosa è riuscito a fare uno dei due piloti.

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Le parole e la manovra del pilota eroe

Dopo l’impatto con l’altro aereo Maro Meneghello ha perso il controllo del proprio velivolo, ma ha fatto di tutto per evitare il centro abitato e soprattutto un asilo nido che si trova vicino al luogo in cui è finito il mezzo. “Incredibilmente – il racconto del sindaco Mauro Lombardo – l’aereo è atterrato al centro della strada con le ali parallele. Sembra una manovra voluta per minimizzare i danni. O è un eroe o c’è stato miracolo”.

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Secondo alcuni testimoni Marco Meneghello è uscito vivo dal velivolo in fiamme e ha gridato: “Aiuto, aiuto”. Alcuni passanti sono andati a prendere gli estintori, ma subito dopo l’aereo è esploso. Per il maggiore non c’è stato nulla da fare. Marco Meneghello aveva 46 anni ed era nato a Legnago, in provincia di Verona, il 18 agosto del 1977. Non era sposato. Era nell’Aeronautica Militare dal 1999, era entrato con il 119° corso Allievo Ufficiale Pilota di Complemento. Era pilota istruttore e aveva alle spalle 2600 ore di volo e diverse operazioni all’estero.

“Mi stringo in un forte abbraccio, mio e della Difesa, ai familiari dei due piloti che hanno perso la vita oggi nel tragico incidente aereo avvenuto a Guidonia. Ho espresso al generale Luca Goretti, capo di Stato Maggiore dell’Aeronautica Militare, le mie più sentite e commosse condoglianze e la vicinanza di tutta la famiglia della Difesa. Cieli blu, Giuseppe e Marco”. Queste le parole del ministro della Difesa Guido Crosetto.

“Giuseppe e Marco, vogliamo ricordarvi così, con i vostri volti sorridenti, appassionati del volo ed entusiasti del vostro lavoro. Avete trasmesso i valori dell’#AeronauticaMilitare a migliaia di giovani in tutta Italia che oggi sicuramente avranno un pensiero per voi. Ancora una volta, la nostra grande famiglia è costretta a fare i conti con un devastante dolore che ha profondamente scosso tutti noi. Giuseppe e Marco non erano solo nostri colleghi, erano nostri fratelli” è invece il messaggio social dell’Aeronautica Militare.

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