“Saranno due giorni infernali”, dicono alcuni esperti parlando delle previsioni meteorologiche in Italia riguardo il weekend. Ma cosa succede e soprattutto che ne pensa il mitico Prof. Giuliacci? Secondo il colonnello si sta parlando di un fine settimana bagnato e sopratutto freddo. Ma sarà così per tutti? Andiamo a vedere nel dettaglio. Oggi, venerdì 28 febbraio, l’Italia sarà interessata da un peggioramento delle condizioni meteo. Il cielo sarà nuvoloso in aumento in diverse regioni, con il rischio di piogge e temporali su Toscana e Levante ligure, verso il Nord-est, Toscana, Umbria e Marche.
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La neve tornerà intorno a 800-1000 metri su Prealpi venete e rilievi friulani e intorno a 1200 metri sull’Appennino Emiliano. Le temperature massime saranno in lieve calo al Nord-Est e in Toscana. Poi arriviamo all’inizio del weekend con sabato 1 marzo. Ora l’Italia sarà interessata da una nuova perturbazione che porterà piogge e temporali su diverse regioni. Il cielo sarà prevalentemente coperto con precipitazioni sparse possibili su tutte le regioni, più moderate in Emilia e sulle Alpi.

“Saranno due giorni infernali”, il meteo secondo Giuliacci
Le regioni del Centro e del Nord saranno colpite da un clima di stampo invernale, con piogge e rovesci in Piemonte, Liguria, Emilia Romagna, e lungo il medio e basso Adriatico. Anche la Sardegna sarà interessata da piogge. E per domenica? Il colonnello Giuliacci a riguardo dice: “Tra sabato 1 e domenica 2 marzo un nuovo vortice depressionario porterà maltempo diffuso con pioggia e neve fino a bassa quota su molte regioni”.

Ancora Giuliacci: “La situazione cambierà da lunedì 3 marzo perché una vasta area di alta pressione si allungherà sul Mediterraneo portando un netto miglioramento. Le temperature saliranno, avremo un clima più asciutto e avremo quindi la fine della lunga fase di maltempo che ci ha coinvolto”.

Qualcuno chiaramente parla già di allerta meteo e Giuliacci specifica: “Il primo, in movimento dalla Svizzera alla Francia, regalerà qualche fenomeno piovoso sulle regioni del Nord-Est durante la giornata di venerdì 28 febbraio. Il Friuli-Venezia Giulia sarà quella più colpita. Il secondo ciclone, collocato sulla Penisola Iberica porterà un incremento di instabilità sulle regioni del Nord-Ovest. Sulle altre aree il tempo si manterrà più asciutto, pur in un quadro generalmente variabile”, fa sapere il colonnello Giuliacci.