Siamo a Milano, precisamente in via Amantea, all’angolo con via Quinto Romano nella periferia ovest della città. Qui un uomo è stato ucciso in strada a pochi metri dalla sua auto, forse durante una lite dalla moglie trovata ferita a un chilometro dal mezzo. La donna che è stata arrestata, presentava una ferita a una mano e aveva i vestiti macchiati di sangue. Erano circa le 14.15 quando la vittima, Roberto Iannello, 55 anni, viene trovato dai carabinieri agonizzante a vicino alla sua Seat Marbela con ferite da taglio.
L’uomo è stato trasportato all’Ospedale San Carlo, dove è morto. La vittima è di Milano: incensurato, faceva il commesso in un supermercato. Ancora poco chiare le dinamiche dell’omicidio: secondo la prima ricostruzione l’uomo avrebbe estratto un coltello da cucina ma la donna sarebbe risuscita a strapparglielo e a colpirlo, almeno quattro volte, due, letali, alla gola.
Roberto Iannello, il racconto dei testimoni
I testimoni hanno raccontato che l’uomo è anche uscito dall’auto, cercando di inseguire la moglie ma è stramazzato al suolo, dove i soccorritori l’hanno trovato agonizzante, all’angolo tra via Amantea e via Quinto Romano. Qualcuno racconta invece di un clacson che suonava ininterrottamente, quasi che il ferito stesse cercando di chiedere aiuto.
La moglie, con una profonda ferita alla mano, è stata trovata dai carabinieri ad alcune centinaia di metri dal luogo del ferimento mortale. Gli abiti sporchi di sangue. È stata portata prima all’ospedale Fatebenefratelli, per essere medicata, poi in caserma, per cercare di avere le prime dichiarazioni. La donna a questo punto, dopo aver preferito avvalersi della facoltà di non rispondere, è stata quindi accompagnata in procura.
La donna a questo punto è stata interrogata dal pm di turno e per raccontare nel dettaglio la situazione nella quale è maturata quella tragedia. C’è anche l’ipotesi che tra i due si stesse discutendo di una separazione dopo gli ultimi tempi burrascosi della loro unione. Solo il tempo riuscirà a chiare questa assurda vicenda.