Torna a parlare il papà di Domenico Maurantonio, il ragazzo morto in gita a Milano a soli 19 anni. Il signor Maurantonio ha rilasciato un’intervista al ”Giorno”: ”La prima estate senza Domenico è stata un tempo sospeso tra l’attesa e lo strazio – ha detto -. I mesi di ferie sono così, è normale che l’attività di indagine rallenti, ma sappiamo che non siamo stati dimenticati. Noi siamo qui, aspettiamo, fiduciosi, ci hanno fatto delle promesse”. (Continua a leggere dopo la foto) Poi arriva l’accusa alla scuola e ai compagni di essere spariti lasciando la famiglai sola nel dolore. Tra qualche settimana ci saranno nuove perizie e l’avvocato della famiglia Maurantonio parla di indizi interessanti. Per la prima volta il legale si sbilancia e sostiene che durante la caduta di Domenico potrebbero essere state presenti altre persone: ”Persone. Non necessariamente compagni di scuola”.
