Prudenza e cautela sono i termini più utilizzati a Macerata Campania dove dagli occhi della statua di una madonna posizionata nel cimitero della città sgorgava del liquido trasparente. A stabilire la natura del liquido sarà l’istituto di Medicina Legale dell’ospedale Sant’Anna e San Sebastiano di Caserta. La statuetta di gesso è alta circa un metro e si trova di fronte alla tomba di un bambino di Caturano, morto nel 2007 in circostanze tragiche. È stato il custode del cimitero, Giuseppe Ograzio, ad accorgersi della lacrimazione: ha subito avvisato il parroco, don Rosario Ventriglia, che ha disposto che la statua fosse trasferita in sagrestia.
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A pochi don Rosario ha permesso l’ingresso nella stanza; tra questi, il sindaco Stefano Cioffi, il capo della polizia municipale Stanislao Veccia, il comandante della stazione dei carabinieri Baldassarre Nero e il padre del bambino, apparso, secondo alcuni testimoni, alquanto scettico. Nero, con un tampone sterile, ha raccolto alcune gocce del liquido e ne ha disposto le indagini chimico-fisiche. Non appena la notizia si è diffusa, una folla di fedeli si è assiepata sulle scale dell’abazia e qualcuno ha cominciato a pregare. ”Occorre prudenza”, ha commentato Cioffi all’uscita della chiesa.