Scene di speranza da una terra martoriata da un conflitto senza fine. E, ancora una volta, sono i più piccoli a dare una lezione di vita. È una bambina palestinese che, approfittando del breve cessate il fuoco tra le due parti, fruga tra le macerie, tra le case distrutte dall’assurdità della guerra. Ma non cerca nulla di valore, per come lo intenderebbe qualunque uomo con una vita comoda: lei porta a casa i libri che trova tra i segni della distruzione. Salva e conserva cultura. La stessa sulla quale, penserà, nasceranno germogli di pace futura.