Si sono spente oggi, 4 febbraio, le speranze di ritrovare in vita Stefano Bocconcello, il 58enne di Vigonza scomparso nella notte tra il 23 e il 24 gennaio. L’uomo aveva lasciato improvvisamente la sua abitazione dopo aver guardato in televisione un film di Harry Potter insieme alla moglie.
“Abbiamo scambiato qualche parola in merito al nostro gatto e forse ho detto qualcosa o ho fatto un’espressione che Stefano ha interpretato male, e di punto in bianco si è infilato le scarpe da tennis ed il giaccone ed è uscito” ha raccontato la donna. Secondo la sua testimonianza, il marito si sarebbe allontanato dicendo: “basta, vado via, vado via”. Come riportato da Il Gazzettino, la moglie ha aggiunto: “Se avessi intuito qualcosa di preoccupante nelle sue parole non l’avrei mai lasciato andare”.
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Stefano Bocconcello trovato morto nel fiume Tergola
Oggi, un passante ha notato un corpo nelle acque del fiume Tergola e ha immediatamente dato l’allarme. Sul posto sono intervenuti i carabinieri della stazione locale, guidati dal maresciallo Daniele Rampin, insieme ai vigili del fuoco. Dopo essere stato recuperato, il corpo è stato identificato: si tratta proprio dell’uomo che per giorni era stato cercato senza sosta dalle forze dell’ordine sotto il coordinamento della Prefettura.
La salma è stata trasportata all’istituto di Medicina legale dell’ospedale di Padova, dove rimane a disposizione dell’autorità giudiziaria. Nei prossimi giorni potrebbe essere effettuata l’autopsia per chiarire le circostanze della sua morte.

Nel frattempo, la moglie, uscita in prima persona per cercarlo, era rimasta vittima di una caduta ed era stata ricoverata all’ospedale di Camposampiero con fratture al braccio e alla spalla. In attesa del suo ritorno, i familiari avevano lasciato un messaggio sulla porta di casa: “La Anna sta bene ma è in ospedale a Camposampiero”. Nei giorni scorsi, la donna aveva lanciato un appello pubblico: “Torna, risolviamo tutto. Il nostro amore è grande“.


Prima di uscire quella notte, Stefano Bocconcello aveva lasciato nella sua abitazione tutti i suoi effetti personali. La sua scomparsa aveva spinto amici e conoscenti a diffondere numerosi appelli anche sui social, invitando chiunque lo avesse visto a contattare le autorità. Il sindaco di Vigonza, Gianmaria Boscaro, si era esposto in prima persona, sperando fino all’ultimo in un epilogo diverso per questa tragica vicenda.