Prodotto Lidl ritirato dal mercato, la nota del Ministero della Salute. La accomandazione per chi è ancora in possesso del prodotto, magari messo in freezer, è quello di non consumarlo ma restituirlo immediatamente. Non è la prima volta che succede. La scorsa settimana il Ministero della Salute ha disposto il richiamo di un lotto di tranci di pesce spada irregolari commercializzati da D.I.MAR srl per rischio chimico: troppa presenza di mercurio.
E qualche giorno prima, sempre per rischio salmonella, sono stati ritirati due lotti di salsiccia mantovana con finocchio confezionata e venduta a marchio Cucina Express. A spingere, stavolta, il Ministero ad intervenire: il rischio di una possibile contaminazione da salmonella.
Pericolo salmonella, richiamata tartare venduta nei punti Lidl
La gravità dei sintomi varia dai semplici disturbi del tratto gastrointestinale (febbre, dolore addominale, nausea, vomito e diarrea) fino a forme cliniche più gravi (batteriemie o infezioni focali a carico per esempio di ossa e meningi) che si verificano soprattutto in soggetti fragili (anziani, bambini e soggetti con deficit a carico del sistema immunitario).
I sintomi della malattia possono comparire tra le 6 e le 72 ore dall’ingestione di alimenti contaminati (ma più comunemente si manifestano dopo 12-36 ore) e si protraggono per 4-7 giorni. Nella maggior parte dei casi la malattia ha un decorso benigno e non richiede l’ospedalizzazione. Ad essere ritirato dagli scaffali Lidl, un marchio di tartare di carne di scottona.
Il prodotto in questione è venduto in confezioni da 200 grammi (due pezzi) con il numero di lotto 26324TK e la data di scadenza 11/07/2024 (quindi già trascorsa). La carne è dell’azienda Fiorani & C. Srl che l’ha prodotta per Lidl Italia. Lo stabilimento di produzione si trova in via Coppalati 52, a Piacenza (marchio di identificazione IT 592 S CE).