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Uomo ucciso in strada, svolta nelle indagini: c’è un arresto

  • Italia

Svolta nel caso dell’omicidio di Pescara. A quanto ripota l’Adnkronos i carabinieri hanno fermato un vicino di casa, originario di Roma, con cui la vittima avrebbe avuto una lite. I sospetti delle forze dell’ordine si sono subito indirizzati su di lui, che è stato portato in caserma. Trovata anche l’arma del delitto, un coltello insanguinato. Il cadavere dell’uomo, Fulvio De Clerk 54enne di origine belga, è stato rinvenuto nel fiume con una carriola con cui era stato trasportato.


L’omicidio ha scosso l’intera comunità di Pescara. Il cadavere di De Clerck era stato notato da un passante intorno alle ore 9 di questa mattina, giovedì 25 novembre. Subito era scattata la chiamata alle forze dell’ordine. Sul posto erano intervenuti prima i carabinieri della locale Compagnia e poi quelli del nucleo investigativo di Pescara. Sul corpo dell’uomo, noto alle forze dell’ordine, numeri numerosi fendenti con un’arma da taglio.

carabinieri



Evidenti le ferite sul corpo e il sangue circostante. Ritrovata nei pressi anche una carriola con la quale, molto probabilmente, il 54enne era stato trasportato. “Ha avvertito me – racconta all’Adnkronos il primo cittadino di Popoli, Mariondo, detto Dino, Santoro – e subito abbiamo chiamato i carabinieri, che sono giunti sul posto con le prime pattuglie e poi con la Scientifica, che ha effettuato i rilievi per ore”.

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“È stato ammazzato da qualche parte e poi trasportato, con una carriola fino al corso d’acqua, dove è stato gettato insieme alla carriola”, aveva aggiunto il sindaco di Popoli. “La sua – dice all’Adnkronos Santoro – è stata una vita di stenti, a partire da un’infanzia complicata. Era separato e non aveva un lavoro”.

ambulanza

Poi concludeva: “Per un periodo – sottolinea – ha vissuto in un fabbricato abbandonato e situato nei pressi della rotatoria che, dopo l’uscita del casello autostradale Bussi/Popoli, porta verso Bussi. Poi l’abbiamo aiutato e gli abbiamo pagato l’affitto per dargli una sistemazione decorosa. Attualmente percepiva il reddito di cittadinanza”.

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