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“Perché ha ucciso figlio, moglie e suocera”. Strage in famiglia ad Alessandria, la scoperta su Martino Benzi

  • Italia
Triplice omicidio e suicidio ad Alessandra, il biglietto di Martino Benzi

Ancora un omicidio nell’ambito familiare ha sconvolto l’Italia. Mercoledì 27 settembre, ad Alessandria, il 67enne Martino Benzi ha ucciso a coltellate la moglie di 55 anni e il figlio 17enne in casa, poi, una volta raggiunta la casa di riposo in piazza Divina Provvidenza, ha ucciso la suocera di 78 anni e mentre si trovava in giardino si è suicidato. Le vittime sono state uccise con un colpo alla gola.

Come detto, la strage è avvenuta ad Alessandria. I carabinieri stanno svolgendo gli accertamenti per ricostruire la dinamica dei fatti ma ormai sembra chiaro che l’uomo abbia agito da solo. Martino Benzi ha infatti lasciato un biglietto in cucina, esprimendo dispiacere per il gesto. Sarà l’esame del medico legale a chiarire il numero dei colpi inferti. I carabinieri attendono, inoltre, i rilievi della Scientifica per ricostruire l’esatta dinamica dei fatti.

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Triplice omicidio e suicidio ad Alessandra, il biglietto di Martino Benzi


Triplice omicidio e suicidio ad Alessandra, il biglietto di Martino Benzi

Il movente del triplice omicidio è ora al centro delle indagini, che prendono in analisi anche i biglietti lasciati da Martino Benzi prima di uccidere il figlio Matteo, un ragazzo di 17 anni, la 55enne moglie Monica Berto e subito dopo la suocera Carla Schiffo, 78 anni. Secondo quanto riporta la stampa locale, dietro il triplice omicidio e suicidio, potrebbero esserci ragioni economiche.

Triplice omicidio e suicidio ad Alessandra, il biglietto di Martino Benzi

“Sono rovinato. Non c’è più via di scampo..La colpa è soltanto mia”, si legge in uno dei messaggi trovati a casa dell’uomo che ha ucciso i familiari con un colpo fatale alla gola. I corpi della 55enne e del 17enne sono stati trovati dai carabinieri, in seguito alla chiamata arrivata dalla casa di riposo, dove eranno stati appena rinvenuti il cadavere dell’uomo e quello della suocera. I militari hanno scoperto che Monica Berta, 55 anni, non era andata al lavoro e che il ragazzo 17enne non era a scuola e una volta raggiunta la casa hanno trovato i cadavere e una serie di biglietti in cui annunciava il tragico gesto.

Spetterà ai carabinieri studiare la situazione economica di Martino Benzi, i suoi conti bancari, le carte dello studio di consulenza informatica per capire se effettivamente gli omicidi posso essere scaturiti da una situazione economica difficile.


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