Dramma in Lombardia. Un uomo di 49 anni, Paolo Poletti, è morto improvvisamente a Viadana, in provincia di Mantova, poco dopo essere uscito di casa. Stando a quanto riportato dal sito Brescia Today, la vittima si trovava nella zona che va tra la riva del fiume e il suo argine, ovvero la golena di Banzuolo, a Maifinita, quando è stato colto da un malore che non gli ha lasciato scampo. Un decesso che ha lasciato un’intera comunità senza parole, così come i suoi familiari, affranti dal dolore.
Paolo Poletti è morto a Viadana per un malore e sono davvero in tanti a dirgli addio. Mancavano veramente pochi giorni e avrebbe festeggiato il suo 50esimo compleanno, ma il fato non ha voluto e se l’è portato via per sempre. Lascia una moglie, che si chiama Francesca, e i suoi due figli Caterina ed Alessandro. Secondo una prima ipotesi, a ucciderlo sarebbe stato un attacco cardiaco, sopraggiunto mentre era intento a fare jogging. Un momento di svago si è trasformato in un incubo e la morte lo ha raggiunto in strada. (Leggi anche Malore improvviso, mamma Francesca muore a 26 anni: lascia 2 figli)
Paolo Poletti morto a Viadana (Mantova) per un malore
Brescia Today ha riferito che sono stati i parenti ad allertate i soccorritori perché Paolo Poletti non era rincasato. A quel punto si sono messi alla sua ricerca e lo hanno purtroppo trovato morto a Viadana. Inutili le manovre di rianimazione, visto che il suo cuore aveva ormai cessato di battere per il malore. Molto addolorati gli amici dell’Atletica Viadana, visto che lui era iscritto nella società essendo un grande amante del mondo sportivo: “Ci stringiamo attorno alla famiglia per la dolorosa perdita: una persona speciale, il nostro Paolo”.
Poletti era un imprenditore molto noto in zona per essere il titolare dell’azienda di sicurezza informatica, Niscent Srl. Per quanto riguarda i suoi funerali, si terranno nella giornata di mercoledì 24 agosto nella chiesa di San Martino e inizieranno alle ore 9.30. Nonostante la sua passione per lo sport, aveva interrotto le sue corse agonistiche per questioni professionali, ma amava fare jogging. Questa sua passione purtroppo lo ha strappato via per sempre alla sua famiglia, invasa da un dolore lancinante.
Rugby Viadana 1970 ha scritto: “Eravamo pronti a scrivere due righe di ricordo, a sei anni dalla scomparsa di un grande amico quale è stato Cristiano “Caccia” Zaffanella e invece ci troviamo a farlo oppressi dal dolore per la prematura scomparsa di Paolo Poletti. Ieri sera un malore si è portato via un altro dei nostri fratelli e il nostro cuore viene spezzato da una tristezza profonda, solo minimamente mitigato dalla gioia dei ricordi. Paolo era per tutti noi un pezzo del club”.