Tra i deputati è vero panico a causa dello sciopero del settore aereo fissato per domani, venerdì 24 luglio. L’iniziativa sindacale potrebbe paralizzare i voli nella stessa giornata in cui si terrà il voto finale sul decreto legge in materia di fallimenti in cui sono confluite alcune norme precedentemente contenute nel decreto sull’Ilva di Taranto. di solito, fa notare Il fatto quotidiano, subito dopo la votazione c’è la corsa dei deputati verso l’aeroporto di Fiumicino per tornare a casa nel weekend. Ma domani questo potrebbe non essere possibile. figuriamoci, è anche estate…
Fa notare il quotidiano diretto da Marco Travaglio, che un deputato si lamentava con un altro in questi termini: “Alitalia già non prende più prenotazioni”. L’altro, a sua volta, se la prende con la presidente Laura Boldrini e con il capogruppo del Pd a Montecitorio Ettore Rosato, che ha spinto per avere ad ogni costo il voto finale venerdì senza slittare alla prossima settimana. “Non hanno idea di quello che succede fuori di qui, pensano solo ad andare avanti come treni, ma di come facciamo noi a tornare a casa non gliene importa proprio niente”, sbotta il parlamentare di maggioranza, che per il voto finale prevede numerosi assenti.
“Gli starebbe bene andar sotto in quella votazione. La prossima settimana poi non c’è niente di fondamentale da votare, per cui si poteva tranquillamente andare a lunedì sera o martedì”, sbotta un altro giovane deputato del Pd, che non ha trovato neanche un posto sui treni del venerdì pomeriggio verso la sua Puglia. Dura la vita da persone normali…
