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“Dovevo esserci”. In barella al funerale del figlio 20enne, è morto mentre era con lui

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In barella al funerale del figlio Robert Pricopi, morto mentre lavorava con lui

Si chiama Fanel, ha 48 anni ed era in barella per assistere al funerale del figlio Robert, morto a 20 anni, celebrato nella chiesa ortodossa a Ferrara. La famiglia, originaria della Romania, si era trasferita da anni nel piccolo comune di Corigoro. Durante la cerimonia, l’uomo è rimasto accanto alla bara del figlio, del quale teneva una foto stretta dalla mano al petto. Mentre con l’altra stringeva la foto del 20enne Robert Pricopi.

Il papà di Robert, nonostante le diverse fratture alle gambe, ha voluto assolutamente esserci all’ultimo saluto dato al figlio Robert, celebrato giovedì scorso nella piccola chiesa ortodossa di via Carlo Mayr a Ferrara. Presente in chiesa anche il giornalista e fotografo della Nuova Ferrara che ha scattato la foto finita su tutti i quotidiani italiani.

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In barella al funerale del figlio Robert Pricopi, morto mentre lavorava con lui

Erano insieme, Robert e Fanel Pricopi, vent’anni il primo e 48 il secondo, quando il 15 maggio scorso il cestello della gru su cui stavano lavorando in una discarica di Jolanda di Savoia, Ferrara, si è rovesciato, facendoli cadere. Insieme a loro c’era anche l’altra vittima dell’incidente sul lavoro: Ionel Costin, 50 anni.

Dopo il volo dal cestello Robert è stato subito soccorso dall’equipe medica accorsa sul posto dopo l’incidente e trasportato all’ospedale. Il 20enne se ne è andato dopo 48 ore di agonia, mentre Ionel è morto dopo dieci giorni di agonia. Ieri la procura emiliana ha dato il via libera per i funerali di Robert e nonostante le ferite e le gravi fratture alle gambe suo padre ha voluto partecipare. Il padre di Robert, Fanel, dovrà essere sottoposto a un intervento chirurgico e si è procurato diverse fratture alle gambe. Sull’episodio è stata aperta un’inchiesta da parte della procura di Ferrara.

Quattro le persone indagate, tra cui lo stesso genitore inquadrato come capocantiere oltre ai due tecnici che visionarono il cestello elevatore e al titolare della ditta. Robert è stato ricordato dalla sindaca di Codigoro Alice Zanardi: “Chi era Robert Pricopi? Un ragazzo speciale, giovane, pieno di vita e di sogni. Ho avuto la fortuna di conoscerlo, modi gentili, un grande mondo interiore da scoprire ed esprimere, grazie alla sua passione per la musica…”.

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