Un bruttissimo episodio arriva dal Piemonte, dove in alcune chiese sono stati vandalizzati i crocifissi, gettati per terra in maniera assurda. Nessuno poteva credere ad una cosa simile, ma invece sono state le telecamere di videosorveglianza a fare chiarezza sulla vicenda. Ed è intervenuto anche un prete di uno dei luoghi di culto interessati da questo atto sacrilego, che inevitabilmente ha annunciato la presentazione di una denuncia alle autorità competenti.
In queste chiese sono stati vandalizzati i crocifissi, ma in particolare in una è stato preso di mira proprio un grande crocifisso posto sull’altare maggiore. C’è grande delusione nel sacerdote della chiesa di Santo Stefano, situata nella città di Alessandria, infatti Don Domenico Dell’Olmo ha deciso di rilasciare un’intervista per tenere alta l’attenzione su questa situazione inedita per il territorio piemontese, dato che non si erano mai registrati episodi simili.
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In alcune chiese vandalizzati i crocifissi: choc tra i fedeli
Ovviamente, oltre ai prelati, anche i fedeli sono rimasti scioccati da queste intrusioni nelle chiese, infatti ad essere interessante da questa brutta storia ce ne sarebbero almeno due. Dopo che sono stati vandalizzati questi crocifissi, Don Domenico ha affermato a La voce alessandrina: “C’è stata un’azione vandalica e sacrilega che ha gravemente danneggiato la croce della parrocchia. Ho denunciato, potrebbe trattarsi di un uomo arrabbiato con Dio“. Finora non è stato possibile riconoscere il teppista.

Dalle telecamere si è vista questa persona commettere l’atto illegale, come spiegato dal prete: “Ha chiuso una tendina del confessionale, chissà perché, è salito dietro l’altare maggiore e ha smontato la croce. L’ha portata giù, l’ha deposta sui gradini, ha preso una rincorsa e con un calcio l’ha spezzata in due“. E sempre ad Alessandria, nella chiesa di San Giovannino, sono stati rotti altri due crocifissi con l’inevitabile intervento della polizia, che ha avviato le indagini per capire se si tratti di un unico individuo o di più responsabili.


La confraternita locale ha fatto sapere che tantissimi fedeli hanno subito deciso di fare attestati di solidarietà alle chiese coinvolte da questi comportamenti vandalici. Infatti, fino a serata inoltrata le persone sono entrate nei luoghi religiosi per stare vicini in questo momento difficile.