“Sono molto grata che giustizia sia stata fatta. Grazie. Sono grata di riavere la mia vita», ha detto con la voce rotta dall’emozione”. Lo ha ripetuto più volte Amanda Knox, dopo la decisione della Cassazione di assolverla dall’accusa per l’omicidio di Meredith Kercher. La ragazza ha voluto parlare sulla porta di casa, a Seattle. Qui si era rifugiata con amici e parenti in attesa del verdetto. Amanda è comparsa con accanto la madre, la sorella e il fidanzato.
Parlando ai giornalisti, si è fermata più volte, le mani al petto, gli occhi socchiusi. Ha ripetuto più volte di essere grata “per la giustizia che ho ricevuto, per il sostegno ricevuto da tutti. Anche da gente come voi. Grazie. Mi avete salvato la vita”. Non si è sottratta nemmeno su Meredith: “Era una mia amica. Meritava moltissimo nella vita. Io sono quella fortunata”. Cosa farà ora la ragazza? “Non lo so, sto ancora assorbendo il presente, un momento che è pieno di gioia”, ha detto.
Ti potrebbe interessare anche: Omicidio Meredith, Sollecito abbraccia il padre e in lacrime: “Finalmente è finita…”
![](https://www.caffeinamagazine.it/wp-content/uploads/2015/03/Amanda-ret.jpg?x42136)