Dramma nel pomeriggio di ieri, sabato 30 dicembre, a San Felice Cancello in provincia di Caserta. Un 31enne, Roberto Laboriosi, è stato ucciso dal padre sembra al termine di una rissa. Fatale una coltellata. Il corpo del ragazzo è stato trovato in un lago di sangue nel cortile della sua abitazione. Accanto al figlio i carabinieri hanno trovato la madre, in evidente stato di choc. Roberto Laborioso era un operaio ed aveva due grandi passioni: le moto e la boxe.
Sognava di aprire una palestra tutta sua. Non appena la notizia si è diffusa centinaia sono stati i messaggi. Tra questi anche quelli degli amici e della fidanzata: “Vola più in alto che puoi Angelo mio… mi hai distrutta… ti amerò per sempre”. Ancora da capire la dinamica esatta ma non sembrano esserci dubbi sul fatto che si sia trattato di una lite finita male.
San Felice Cancello, uccide il figlio 31enne con una coltellata
Secondo la ricostruzione effettuata dal Mattino: “i due avrebbero cominciato a discutere in casa, per poi spostarsi all’esterno. Ad allertare i carabinieri di Maddaloni, gli stessi familiari del 31enne. Al loro arrivo, i militari hanno trovato il padre in lacrime, che diceva di non avere intenzione di uccidere il figlio. L’uomo, un dipendente dell’ente provinciale di Napoli, è stato portato in caserma, dove è stato interrogato e messo a disposizione del magistrato”.
“Alla Campania, con la Calabria, spetta il triste primato nazionale degli omicidi volontari – racconta Anteprima24.it -. Lo attesta il Report dell’Istat sulle vittime di omicidio nel 2022. L’indagine presenta i dati relativi agli omicidi volontari consumati, rilevati dalle Forze di Polizia nel corso dell’anno, inseriti nel database della Direzione centrale della polizia criminale del Ministero dell’Interno”.
“Campania e Calabria registrano i valori più elevati (0,87 per 100mila abitanti), a fronte di una media nazionale di 0,55. In Campania anche il maggior numero di omicidi volontari (49), seguito dal dato della Lombardia (47). Tra le 49 vittime nella regione, 37 sono maschi e 12 femmine”.