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“Oddio no, non è possibile! Questo è troppo”. Choc al cimitero, dopo le profanazioni di tombe e i cadaveri tirati fuori dalla bare ecco un nuova terribile scoperta a Roma che sta facendo indignare tutti. Cosa è successo

 

Cimiteri abbandonati. Erbacce che crescono tra le tombe. Neppure da morti si resta in pace. L’ultima notizia di degrado viene dal cimitero di Prima Porta, a pochi kilometri da Roma, precisamente nell’area del Clivio Tiberino, dove alcune persone avrebbero rinvenuto una mandibola umana nel bel mezzo del viale. A denunciare quanto accaduto è stata Valeria Campana, portavoce del Comitato Cimiteri Capitolini: «Ci sforziamo di rendere questa denuncia in modo delicato e rispettoso data la circostanza, ma difficile raccontare l’episodio che ha interessato una cittadina membro del nostro comitato che si è recata a far visita al padre scomparso. Pulendo i lati della tomba dalle erbacce si è trovata la mandibola di un defunto tra le mani».La nota di Campana continua: «Scioccata dal macabro ritrovamento ha potuto solo spostare i resti ossei. Inutile ribadire che il rispetto dei defunti è gravemente pregiudicato non solo nel campo del Clivio Tiberino, luogo del ritrovamento, ma è a rischio in tutti i cimiteri di Roma se parti anatomiche sono tra le erbacce e non nei sepolcri o negli ossari. (Continua dopo la foto)


Inutile anche ricordare che tali episodi non si verificherebbero se la gestione fosse almeno entro gli standard minimi del decoro, della professionalità e della sensibilità che dovrebbero interessare questa delicata materia. Non vogliamo sporgerci ulteriormente nell’ipotizzare come possa essere accaduto questo raccapricciante episodio, o nell’esternare profondo dissenso maturato per l’immobilismo capitolino, siamo però a denunciare nuovamente l’assurda situazione dei cimiteri capitolini nella speranza che questa Amministrazione e Ama inizino una seria riqualificazione dei cimiteri implementando una gestione adeguata al contesto».  Non è la prima volta che fatti del genere si verificano, un anno fa fece scalpore il caso di Morlupo. (Continua dopo le foto)

Un paese a nord della capitale, quando la salma di una anziana era stata trovata appoggiata in piedi ad un muro, mentre l’altra salma era stesa a terra. E ancora lumini rubati e azioni di vandalismo che mostravano una totale mancanza di rispetto e un continuo disturbo dei morti che riposano nel cimitero. Piuttosto che un camposanto, il cimitero appariva come  il set di un film di zombie. Le immagini avevano fatto il giro delle rete e un’ondata  di indignazione era soffiata sul web. Come stavolta.

“Ecco come è morto Charlie Gard”. La storia del piccolo di 11 mesi ha appassionato il mondo intero, ma è arrivata la brutta notizia. I genitori si sono battuti fino all’ultimo minuto: “Il nostro bellissimo bimbo se n’è andato”

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