Nuove scosse di terremoto sono state registrate stamani al confine tra Lazio e Umbria. Secondo quanto riporta il sito dell’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia la più forte è stata di magnitudo 3.4 alle 11.22, seguita da una di 2.6 e un’altra di 2. Tutte con epicentro in provincia di Viterbo. La scossa più forte è stata avvertita anche nell’Orvietano. In alcuni comuni si sta valutando la chiusura precauzionale di alcune scuole.
(Continua a leggere dopo la foto)
{loadposition intext}
La scossa di terremoto più forte è stata di magnitudo 4.1 ed è stata registrata ieri sera in provincia di Terni, nella zona dell’Orvietano al confine con il Lazio, dall’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia.
Nella notte si sono registrate quattro lievi repliche, tra le 23:05 e l’1:35 di magnitudo 4.1 registrata alle 22:24 di ieri non lontano da Orvieto. Secondo i rilevamenti dell’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (Ingv), le repliche hanno avuto magnitudo comprese tra 2 e 2.2 ed epicentro in prossimità di Castel Giorgio in provincia di Terni e San Lorenzo Nuovo in provincia di Viterbo.
(Continua a leggere dopo la foto)
Il terremoto di ieri sera è stato sentito in numerosi comuni tra le province di Viterbo, Terni e Perugia. L’epicentro, secondo quanto reso noto dal sito dell’Ingv (l’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia), è nell’orvietano tra Castel Giorgio e Castel Viscardo. La profondità dell’evento è stata di circa 15 Km.
(Continua a leggere dopo la foto)
Il movimento tellurico è stato chiaramente avvertito dalla popolazione in una vasta area, inclusa la Toscana. Al momento i vigili del fuoco non segnalano danni particolari. Secondo i dati dell’Ingv, le località più vicine all’epicentro del terremoto sono Castel Giorgio, San Lorenzo Nuovo, Castel Viscardo e nel Lazio Bolsena, Grotte di Castro e Acquapendente.
Scuole subito chiuse anche a Orvieto dopo la nuova scossa di magnitudo 3.4 registrata poco dopo le 11.30 di oggi. E in via precauzionale anche nei comuni di Castel Giorgio e Castel Viscardo.
Terremoto nel centro Italia, tanta paura e gente in strada. Ecco cosa è successo