Nella notte tra giovedì e venerdì, intorno alle 4:00, la comunità di Milazzo è stata sconvolta dalla tragica morte di Alessandro Scalzo, un giovane di 26 anni. Il ragazzo, residente in città, ha perso il controllo della sua moto Benelli Trk all’altezza del semaforo di San Giovanni, sull’asse viario di Piazza XXV aprile, schiantandosi violentemente contro un palo dell’illuminazione pubblica. Secondo le prime ricostruzioni, Alessandro stava facendo rientro a casa dopo una serata trascorsa in compagnia di amici all’Horizon, locale molto frequentato dai giovani della zona.
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Per cause ancora in fase di accertamento da parte delle forze dell’ordine, il ragazzo ha perso il controllo del mezzo a due ruote all’altezza del semaforo, andando a sbattere violentemente contro il palo. L’impatto è stato devastante: la moto è scivolata in avanti mentre Alessandro è finito sull’asfalto. Nonostante l’immediato intervento dei soccorsi, purtroppo per il 26enne non c’è stato nulla da fare. Il giovane lavorava in una nave di Caronte&Tourist.
Alessandro Scalzo morto a 26 anni, il frontale con la moto
Sul luogo della tragedia sono intervenuti gli agenti della Polizia di Stato e i carabinieri, che hanno effettuato i rilievi per ricostruire l’esatta dinamica dell’incidente. Poco prima delle 3,30 è salito sulla sua moto per ritornare a casa. All’altezza dello stadio Salmeri, però, secondo chi c’era, forse per la stanchezza o per distrazione visto che era un guidatore attento, invece di percorrere la strada nel senso di marcia e passare dietro lo stadio avrebbe continuato contromano verso San Papino.
“Era un ragazzo solare, sempre pronto a dare una mano. La sua morte è una tragedia immane per tutti noi”, ha commentato un amico. Parole di dolore e incredulità anche da parte dei conoscenti, che faticano a metabolizzare la prematura scomparsa di Alessandro. La dinamica dell’incidente è al vaglio della polizia che dovrà ricostruirla. A dare ausilio anche i carabinieri.
Allertato il magistrato di turno del Tribunale locale che potrebbe disporre per l’autopsia. Fino alle 7 la strada è stata sbloccata per i rilievi del caso. Negli ultimi anni, Milazzo è stata teatro di numerosi incidenti stradali, spesso con esiti tragici. La velocità eccessiva, la distrazione alla guida e l’abuso di alcol e droghe sono tra le principali cause di questi drammi. È fondamentale che le istituzioni e la cittadinanza lavorino insieme per promuovere una maggiore cultura della sicurezza stradale.
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