Muore in sella alla sua moto dopo una carambola fatale. Nuova tragedia sulle strade italiane. La vittima si chiama Nicola e aveva solo 26 anni. Il giovane stava andando al lavoro quando è avvenuta la tragedia. Inutili i soccorsi, attivati subito dai residenti. L’incidente infatti è avvenuto in pieno centro abitato, nei pressi di un incrocio spesso al centro delle polemiche per la scarsa visibilità. La notizia ha gettato un’intera cittadina nel dolore. Sconvolti i familiari del ragazzo.
Secondo quanto si è appreso finora, Nicola ha sbattuto frontalmente contro una vettura che viaggiava in senso opposto. Un impatto molto violento. La moto sulla quale viaggiava il giovane ha poi finito la sua corsa contro un’altra macchina parcheggiata ai lati della strada. Sul posto sono arrivati subito i soccorsi, ma il personale sanitario non ha potuto fare altro che constatare il decesso del ragazzo.
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Nicola muore a 26 anni mentre va al lavoro. L’incidente choc
Nicola Gandini aveva solo 26 anni. Come riporta il Resto del Carlino, era una persona discreta e molto introversa, così lo descrivono le persone che lo conoscevano. Quello dove si è verificato l’incidente è un incrocio che più volte è stato oggetto di polemiche proprio a causa della scarsa visibilità.
L’incidente è avvenuto venerdì 12 luglio a Senigallia poco dopo le 12:45, all’altezza del civico 15 della SS Adriatica Nord. La dinamica dell’incidente è al vaglio degli agenti della Polizia municipale intervenuti sul posto per i rilievi. La vittima viaggiava in sella a una moto quando si è trovata di fronte un’auto che ha impattato con il centauro nella parte anteriore della vettura. La moto ha poi finito la sua corsa contro un’auto in sosta sul lato della strada.
A sperare fino all’ultimo sono stati gli stessi residenti accorsi in strada dopo l’accaduto. Dalle testimonianze, riporta sempre Il Resto del Carlino, nessuno di loro avrebbe sentito il rumore di una frenata. Il tratto interessato dall’incidente è rimasto chiuso al traffico per consentire i rilievi.
