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Strage di Sassuolo, la scoperta sull’uomo: “Perché ha ucciso tutti”. E come si è salvata l’altra figlia

  • Italia
Nabil Dhahri stermina famiglia elisa mulas

La tragica notizia è arrivata in serata del 17 novembre 2021, quella del terribile pluri-omicidio di Sassuolo. 5 morti, tra cui due bambini piccoli. Ne abbiamo parlato qui. Ora però emergono particolari inquietanti sul terribile avvenimento. Siamo in via Manin, non distante dallo stadio e tutto è successo fra le 15 e le 16. Nabil Dhahri, l’uomo di 38 anni di origine tunisina, è accusato di aver ucciso la famiglia e la sua compagna, Elisa Mulas. Oltre a loro ha ucciso anche la madre di lei. La coppia si era lasciati da circa un mese.

L’uomo è stato per un periodo in Tunisia ma una volta tornato andava spesso a trovare i bambini. Da quello che è emerso, sembra che l’uomo abbia sterminato la famiglia con un coltello poi si sia tolto la vita. Gli inquirenti hanno trovato i cinque corpi senza vita in casa. L’unica ipotesi che sembra emergere, per ora, è quella dell’omicidio/suicidio: Nabil Dhahri, 38 anni, avrebbe ucciso la compagna, i loro due figli e la madre di lei prima di togliersi la vita.

Nabil Dhahri stermina famiglia elisa mulas


Sul posto anche carabinieri e polizia locale che hanno transennato l’intera strada, non troppo distante dal centro di Sassuolo. Nabil Dhahri, per ora l’unico sospettato dell’omicidio dei loro due figli, dell’ex compagna e della madre di lei, lavorava in un supermercato di Sassuolo e da quello che si sa sarebbe appunto di origine tunisina.

Nabil Dhahri stermina famiglia elisa mulas

La madre dei figli di Nabil Dhahri, era italiana ed era impegnata invece in lavori di pulizia. I due bambini uccisi erano nati dalla loro unione, mentre la donna aveva un’altra figlia nata da una precedente relazione. Proprio questa ragazza più grande dei fratellini, al momento della strage era a scuola ed solo per questo che si è salvata.

Nabil Dhahri stermina famiglia elisa mulas

La scoperta della strage è avvenuta proprio dopo la segnalazione del personale scolastico che si è allarmato perché nessuno è andato a prenderla all’uscita da scuola, nel pomeriggio. Quasi immediatamente si è compreso che c’era qualcosa di insolito e dopo qualche ora la terribile scoperta in casa. Una tragedia che sconvolge il paese famoso per la ceramica in provincia di Modena.


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