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Giornalismo italiano in lutto, addio alla storica firma. Una vita dedicata alla stampa

  • Italia

Lutto nel mondo del giornalismo italiano. Addio a uno dei giornalista più appassionati dell’editoria italiana, grande esperto di politica estera, scrittore e amico dei Indro Montanelli che aveva affiancato sin dalla fondazione de Il Giornale, quotidiano di cui aveva appena preso la direzione ad interim dopo le dimissioni di Alessandro Sallusti.

Malato da tempo, il giornalista aveva accettato la proposta di tornare a Il Giornale e il passaggio di consegne era previsto per lunedì prossimo. “Sono non solo onorato, ma anche commosso. Quale ultimo dei mohicani, come qualcuno mi chiama, sono felice di rendere questo servizio”, aveva scritto nel suo primo editoriale della testata milanese. Poi la notizia della scomparsa, arrivata nel giorno in cui è stato annunciato il nome del nuovo direttore de ‘Il Giornale’, Augusto Minzolin, direttore del TG1 dal 9 giugno 2009 al 13 dicembre 2011.

Livio Caputo morto


Giornalista e scrittore, amico di Indro Montanelli, Livio Caputo era nato a Vienna il 24 agosto del 1933, da padre piemontese e madre triestina. Laureato in Giurisprudenza a Torino, aveva intrapreso la carriera giornalistica già durante gli anni dello studio, diventando corrispondente da Bonn per il Corriere d’Informazione e il settimanale Gente. Poi il trasferimento a Londra come inviato dei quotidiani Il Resto del Carlino e La Nazione e del settimanale Epoca. Nel 1965 è inviato a New York, come capo della redazione dei periodici della Arnoldo Mondadori Editore.

Livio Caputo morto

Nel 1970 Livio Caputo rientra in Italia e diventa direttore del periodico Epoca. Diventa editorialista e inviato del quotidiano Il Giornale, fondato e diretto da Indro Montanelli, commentatore di Telemontecarlo e nel 1979 subentra a Nino Nutrizio alla guida del quotidiano La Notte. Passato al Corriere della Sera come capo dei servizi esteri, nel 1992 è tornato al Giornale come vicedirettore. Nel frattempo Livio Caputo continua a scrivere articoli di politica estera e con la rubrica quotidiana di risposte alle missive dei lettori “Dalla vostra parte”.

Livio Caputo morto
Livio Caputo morto

Nel 1994 Livio Caputo si candida al Senato nelle file di Forza Italia nel collegio di Bergamo. Nel corso della sua carriera è stato eletto ed è diventato prima vice capogruppo vicario e poi sottosegretario agli Affari Esteri. Nel 1996 entra nel Consiglio comunale di Milano, dove è rimasto fino al 2006. Proprio nel giorno in cui è stato annunciato il nome del nuovo direttore de ‘Il Giornale’ – Augusto Minzolin – Livio Caputo si è spento a 87 anni.

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