Un fiume di commenti ha accolto la terribile notizia della scomparsa di Gino Strada. “Nessuno se l’aspettava. Siamo frastornati e addolorati. E’ una perdita enorme per il mondo intero. Ha fatto di tutto per rendere migliore il mondo. Ci mancherà tantissimo” ha detto commossa all’Adnkronos la presidente di Emergency Rossella Miccio. Immediati i messaggi di cordoglio. “Difendere l’uomo e la sua dignità sempre e dovunque. Questa la lezione più bella di Gino Strada che non dobbiamo dimenticare mai. La mia vicinanza ai suoi cari e a tutta Emergency” scrive su Twitter il ministro della Salute, Roberto Speranza.
“Gino Strada, una vita esemplare. Di amore e di lotta. Una grande eredità” il ricordo del commissario europeo all’Economia Paolo Gentiloni. “Mentre i talebani avanzano in Afghanistan arriva la triste notizia della morte di Gino Strada. Ha fondato Emergency per curare le ferite e le vittime di tutte le guerre, ha tenuto alto il nome dell’Italia nel mondo e non si è mai tirato indietro di fronte alle difficoltà nel nostro Paese e all’estero”.
E ancora: “Un abbraccio affettuoso e commosso a Cecilia e a tutti coloro che lavorano o fanno volontariato per Emergency” le parole sui social del senatore di Leu Pietro Grasso. “Un grande medico per i diritti umani e per la pace – scrive su Twitter Riccardo Noury, portavoce di Amnesty International Italia – La sua morte, per un’assurda coincidenza, arriva mentre tutto ciò che Emergency ha fatto in Afghanistan rischia di andare nuovamente distrutto”.
“Se ne è andato un caro amico, Gino Strada”. Così il sindaco di Milano, Giuseppe Sala, su Facebook. “Gli volevo bene e lui ne voleva a me. In giugno avevo celebrato il suo matrimonio con la dolce Simonetta, una cerimonia riservata come loro desideravano. Di Gino si può pensare quello che si vuole, ma una cosa è certa: ha sempre pensato prima agli altri che non a se stesso. Mi e ci mancherai”.
Poco fa anche la figlia Cecilia ha voluto mandare un messaggio. “Amici, come avrete visto il mio papà non c’è più. Non posso rispondere ai vostri tanti messaggi che vedo arrivare, perché sono in mezzo al mare e abbiamo appena fatto un salvataggio”. “Non ero con lui, ma di tutti i posti dove avrei potuto essere…beh, ero qui con la ResQ – People saving people a salvare vite. È quello che mi hanno insegnato mio padre e mia madre”, continua Cecilia, ricordando anche la madre, Teresa Sarti, che era stata presidente di Emergency fino alla morte.