Meteo Italia, le previsioni del colonnello Mario Giuliacci non sono delle migliori. La stagione estiva è ormai abbondamente stata lasciata alle nostre spalle, ma cosa ci aspetta in vista dell’inverno? Puntuale come sempre, Mario Giuliacci ha reso nota una notizia che di certo non risuona come delle migliori, tra l’altro dopo gli ultimi fatti avvenuti in Toscana. Ecco cosa prevede il colonnello fino al 13 novembre.
Meteo Italia, le previsioni di Mario Giuliacci non promettono per il meglio. Il colonnello arriva puntuale con le sue previsioni meteo, rendendo nota la notizia attraverso una lunga intervista rilasciata per Fanpage.it. Le parole del colonnello sopraggiungono inoltre dopo l’ondata di maltempo che ha duramente colpito in particolar modo la Toscana, l’Emilia Romagna e la Liguria.
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Meteo Italia, le previsioni di Mario Giuliacci non promettono per il meglio
“L’Italia resterà sotto scacco del maltempo fino al 13 novembre. Fino ad allora, ci saranno piogge intense, vento forte e anche nevicate. Insomma, un pizzico di inverno è giunto sull’Italia, soprattutto settentrionale”, sono state le parole di Mario Giuliacci nel corso dell’intervista. Il colonnello sottolinea che dopo una tregua prevista il 6 novembre, il maltempo tornerà per restare fino al 13 novembre.
“Ma martedì 7 novembre arriverà l’ennesima perturbazione dal Nord Africa, con temporali al Centro, su Campania e Sardegna. A fine giornata piogge anche sul Nord, in particolare su Triveneto e Alpi Centro Orientali. Mercoledì 8 le piogge diventano più deboli”, informa ancora Mario Giuliacci. Insomma, per l’Italia e gli italiani la situazione non verte per il meglio.
Nei giorni scorsi la tempesta Ciaran si è abbattuta con violenza sulla Toscana provocando addirittura sette morti – l’ultima vittima un 69enne disperso da giovedì 2 novembre a Campi Bisenzio – e 300 sfollati. Il governatore della Regione Giani sui danni ha dichiarato: “Ragiono sui 300 milioni tra pubblico e privato ma è una stima assolutamente parziale, è una stima che fa riferimento a quello che finora abbiamo registrato”.