Meteo, maltempo in arrivo, stop al caldo estremo. È quello che succederà nei prossimi 15 giorni a partire dal week end che inizia venerdì 26 agosto. I mesi scorsi sono stati caratterizzati da un caldo sopra le medie: giugno, ad esempio, in Italia ha avuto una anomalia positiva, ovvero più calda del normale, di +2.88°C rispetto al trentennio di riferimento più recente (1991-2020). Dunque è stato il secondo più caldo dal 1800 a oggi, poco dietro solamente al 2003.
Adesso, però, l’estate 2022 sembra davvero arrivata alla fine del suo percorso. Già negli ultimi giorni le temperature sono diminuite. Con l’arrivo di una serie di perturbazioni sul Belpaese il trend continuerà e ci saranno giornate più fresche. Addirittura i centri internazionali parlano di vero e proprio “crollo termico”, graduale ma continuo. In particolare sono previste piogge nelle regioni del centro-nord.
Cambia il meteo, temporali in arrivo e crollo termico
Secondo ilmeteo.it “già da venerdì (26 agosto) una raffica di temporali si prepara a colpire alcune delle nostre regioni”. E aggiunge: “Non accenna a spegnersi il vortice ciclonico sulle regioni balcaniche che ultimamente ha mantenuto un’atmosfera assai capricciosa su molti angoli del Sud”. Inizialmente l’attività temporalesca interesserà il Meridione e il Centro Italia, ma successivamente in modo irregolare sarà coinvolto anche l’arco alpino.
Previsto dunque un grande cambiamento nei prossimi giorni. “Nei giorni successivi, infatti, in particolare a cavallo del weekend, ecco arrivare uno dei grandi assenti di questa bollente estate. Ci riferiamo al flusso atlantico che si sposterà sempre più verso le nostre regioni del Nord e parte del Centro, pilotato da un profondo vortice sul Nord Europa”.
Da più parti si sottolinea: “Arriverà sull’Italia un vortice atlantico che porterà piogge e un abbassamento generale delle temperature”. Infine 3Bmeteo sostiene: “Tra la fine di agosto e i primi giorni di settembre il modello europeo Ecmwf evidenzia un cambio di scenario con un rinforzo dell’anticiclone sul Nord Atlantico e un aumento dei geopotenziali sull’Europa meridionale. Questo sarà alla base di condizioni più stabili ed asciutte al Centro Sud mentre il Nord risulterebbe influenzato da infiltrazioni instabili con episodi per precipitazioni. Temperature sopra le medie al Centro Sud”.
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