Le previsioni meteo avevano avvisato che il caldo avrebbe avuto un momento di pausa. Nessuno si aspettava però la violenta grandinata che ha colpito l’area nelle ore scorse. Chicchi di grandine grandi come palline da golf e raccolti danneggiati. Secondo Coldiretti, fino all’80% dei prodotti dei vigneti sono andati persi. “I nostri tecnici si sono subito mobilitati – conferma in un nota Stefano Greppi, presidente di Coldiretti Pavia – per prestare assistenza alle aziende agricole colpite da questa violenta grandinata. Secondo le prime stime, nei territori colpiti dal maltempo i danni ai vigneti potrebbero arrivare fino a punte dell’80%”.
Il meteo si è accanito sulle colline dell’Oltrepò pavese, come ricorda anche Coldiretti, si coltivano 13mila ettari a vigneto, prima zona vitata della Lombardia, con produzioni di eccellenza come le uve croatina e pinot nero, dalle quali nascono i vini Bonarda e Metodo Classico. “In questo momento le viti – spiegano i tecnici della Coldiretti – sono nella fase di ingrossamento degli acini e di chiusura dei grappoli. Una grandinata ora segna irrimediabilmente la stagione: nei vitigni più colpiti la produzione di quest’anno è compromessa, e anche quella della prossima stagione potrebbe essere pregiudicata”.
Meteo, l’evoluzione nelle prossime ore
Per le prossime giornate il meteo dovrebbe migliorare. Temperature in risalita e nuova ondata di calore. Non prima di venerdì. Secondo gli esperti di 3B Meteo infatti i temporali accompagneranno alcune regioni italiane almeno fino all’inizio del weekend. “La saccatura depressionaria che staziona tra la Francia e il Golfo di Biscaglia scorrerà lentamente verso est. Nei prossimi giorni, spostandosi sul Centro Europa, influenzerà il tempo su parte delle nostre regioni”.
Poi conclude: “Saranno prima di tutto quelle alpine a subirne le conseguenze, esposte al passaggio di alcuni impulsi di instabilità che tra martedì e venerdì si snoderanno proprio dal centro depressionario appena descritto. Forieri di rovesci e qualche temporale a tratti anche forte, in locale sconfinamento alle zone di pianura, mentre sul resto d’Italia il tempo sarà più stabile con caldo anche intenso”.
Saranno le Alpi centro-orientali quelle maggiormente esposte all’instabilità temporalesca, con fenomeni soprattutto dal pomeriggio su Alpi lombardo-venete e friulane, localmente di forte intensità. Un meteo quindi altamente instabile, prima dell’arrivo della nuova ondata anticiclonica.