Ultime ore di caldo al sud, prima che il tempo cominci a cambiare gradualmente. Ancora due o al massimo tre giorni di sole prevalente, poi aria fredda dal nord Europa tenterà di valicare le Alpi. Da sabato 23 aprile aria fredda nordeuropea non riuscirà a valicare l’arco alpino per cui lo aggirerà, entrando dalla valle del Rodano: l’aria in ingresso sul Mediterraneo favorirà la formazione del ciclone ‘Medusa’ che sabato e domenica porterà tempo perturbato su quasi tutta l’Italia. Secondo ‘iLMeteo.it’, soltanto le due isole maggiori e la Calabria risulteranno più asciutte.
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Piogge e temporali si abbatteranno su gran parte delle regioni, con un calo termico deciso e neve che tornerà a cadere a quote relativamente basse per la stagione. Nubifragi sono attesi sulla Liguria di Levante e in Emilia Romagna. Temporali in Toscana, Lazio, Marche, Campania e piogge battenti al nordest. “Il ciclone Medusa – spiega Antonio Sanò, direttore e fondatore de ‘iLMeteo.it’ – sarà seguito da aria più fresca che porterà un calo deciso delle temperature che rientreranno nei valori medi del mese, dopo essere state sopra la norma di 4/5°. Lunedì 25 aprile , il ciclone si prevede in allontanamento verso la Penisola Balcanica con piogge al centro-sud, mentre al nord tornerà a splendere il sole”.
Caffeina news by AdnKronos
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