Tragedia in montagna, Matteo Carminati è morto dopo essere precipitato nella zona del Vaccarizza, a 1.600 metri di quota, nel territorio del Comune di Ardesio (Alpe Vodala). Era residente a Petosino, frazione di Sorisole. Come riferito dal Soccorso alpino, l’allarme è stato lanciato lunedì poco prima delle 15.
Il giovane e il suo cane, un pastore tedesco, sono stati trovati senza vita a seguito di una caduta di almeno un centinaio di metri. La centrale operativa ha inviato sul posto l’elisoccorso del 118 decollato da Bergamo, ma l’equipe sanitaria a bordo non ha potuto fare altro che constatare il decesso. Classe 1996, Matteo Carminati avrebbe compiuto 26 anni a settembre, mese in cui si sarebbe dovuto laureare in psicologia del lavoro.
Matteo Carminati è morto in montagna: incidente ad Ardesio
Il giovane era impegnato tra malghe e montagne con il progetto Pasturs, il cui obiettivo – si legge – è cercare di “migliorare la convivenza tra allevamento e grandi predatori (orso e lupo) attraverso giovani volontari, che aiutano nella vita lavorativa d’alpeggio, promuovendo l’utilizzo di misure di prevenzione che difendono il bestiame da potenziali incursioni di lupi e orsi”.
Sul luogo della tragedia sono intervenuti anche i tecnici della VI Delegazione orobica del Cnsas, il Corpo nazionale Soccorso alpino e speleologico di Valbondione. La salma di Matteo Carminati, 26 anni, è stata recuperata e portata nella piazzola della Croce Blu di Gromo. Matteo Carminati era un appassionato di sport, praticava judo, e amava la montagna. Nel 2019 aveva deciso di perfezionare il suo inglese e aveva trascorso dodici mesi a Boston, negli Usa, come ragazzo alla pari in una famiglia.
Come riportano i quotidiani locali, da anni era volontario per la Croce Bianca e la Croce Rossa. Il sindaco di Sorisole, Stefano Vivi, ha voluto esprimere tutto il dolore della comunità alla famiglia e ai genitori Arianna e Matteo: “Abbracciamo i genitori e ci uniamo al loro dolore”. La data del funerale non è stata ancora fissata.
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