Tragedia immane nella giornata di venerdì 20 gennaio. Massimo Pezza è morto per un terribile incidente sul lavoro, che lo ha ucciso sul colpo, senza che i sanitari del 118 potessero fare molto. La bruttissima notizia ha sconvolto la comunità di Fonte Nuova, un paese in provincia di Roma, che piange questa giovane vita. Secondo quanto è stato possibile appurare fino a questo momento e riportato da Fanpage, la vittima stava lavorando, quando verso le 6.30 si è verificato l’episodio drammatico.
La dinamica è stata agghiacciante e purtroppo il destino è stato davvero tremendo con lui. Massimo Pezza è morto troppo prematuramente per un incidente, mentre svolgeva diligentemente il suo lavoro. Dopo che si è sparsa la notizia della sua dipartita, ad intervenire è stata anche la politica. Sul social network Facebook è infatti apparso un post della consigliera comunale di Fonte Nuova, Eleonora Panzardi, che ha voluto dire la sua su quel terribile evento che ha lasciato senza parole il paese di oltre 32mila abitanti.
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Massimo Pezza morto in un incidente sul lavoro a 23 anni
Queste le parole della consigliera comunale Panzardi, dopo che è stato confermato l’addio di Massimo Pezza, morto in un bruttissimo incidente sul lavoro: “Si chiamava Massimo Pezza l’operaio che questa mattina ha perso la vita a Santa Lucia in un tragico incidente sul posto di lavoro. Per la statistica è la prima morte bianca del 2023 in provincia di Roma, ma dietro questo numero freddo e asettico c‘è la vita di un ragazzo di appena 23 anni morto schiacciato dal crollo del soffitto di un capannone mentre svolgeva il suo lavoro”.
E poi ha concluso così il suo messaggio social: “Un dolore enorme e inaccettabile per la nostra comunità e per la comunità di Collevecchio, comune della Sabina in cui Massimo viveva, a cui mi stringo con affetto.
Quella della sicurezza sul lavoro è una battaglia di civiltà a cui non possiamo sottrarci”. Massimo si trovava su un mezzo con un braccio elevatore, quando ha centrato in pieno un muro. Improvvisamente sono precipitati dei pannelli di cemento sulla sua cabina e purtroppo è rimasto schiacciato, morendo subito.
Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco, i soccorritori del 118 e i carabinieri. Massimo Pezza lavorava in un’impresa dedita allo smaltimento dei rifiuti. Gli accertamenti dei militari stabiliranno se ci siano delle responsabilità sulla morte del povero 23enne.